MARNATE – Il centro sportivo San Carlo è stato devastato dai vandali. Danni ingenti alla struttura che proprio pochi giorni fa, dopo un lungo stop, è stata affidata in gestione alla società Pianbosco Village Asd: copertura tagliata in più punti, graffiti con scritte ingiuriose, porte rotte, vetri infranti, il quadro elettrico aperto. A darne notizia con un volantino diffuso in paese è il sindaco di Marnate Elisabetta Galli, che parla di gravissimi atti vandalici per i quali, oltre ad esprimere una severa censura, ha immediatamente sporto denuncia contro ignoti ai Carabinieri e aperto denuncia di sinistro alla compagnia assicurativa. Intanto gli inquirenti stanno setacciando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per cercare di individuare i responsabili del “raid”. E il sindaco invita i cittadini a segnalare eventuali intrusioni nell’area del centro.
Il messaggio del sindaco
Con estremo dispiacere, comunico ai cittadini che il Centro Sportivo San Carlo è stato nei giorni scorsi oggetto di gravissimi atti vandalici da parte di ignoti, che hanno danneggiato le strutture del centro.
Esprimo da parte mia e dell’intera Amministrazione, una severa censura per l’accaduto soprattutto per la considerazione, che emerge dai fatti, dell’assenza di senso civico e di rispetto per il patrimonio della comunità da parte dei responsabili di questi atti.
È stata presentata formale denuncia ai Carabinieri in merito a quanto accaduto ed è stato aperto sinistro presso l’Assicurazione comunale, il sito è videosorvegliato ed i tracciati delle telecamere sono al vaglio degli inquirenti al fine di individuare i responsabili.
Invito tutti i cittadini che dovessero constatare la presenza di persone all’interno del Centro San Carlo ad avvertire immediatamente le forze dell’Ordine ed a segnalare agli uffici comunali quanto riscontrato.
L’interesse della comunità è di procedere affinchè il centro possa riaprire al più presto ed i danneggiamenti delle strutture altro non fanno se non ritardarne l’utilizzo da parte dei cittadini.