MARNATE – Un po’ You tube e un po’ Tik Tok: l’amministrazione lancia un progetto virtuale per coinvolgere bambini, giovani e famiglie costretti a passare gran parte del tempo a casa. “Marnate non si ferma“, questo il titolo della pagina internet messa in linea questa mattina in cui si chiede ai cittadini marnatesi di girare e produrre un video, che verrà poi pubblicato in rete. A mettere a punto l’iniziativa è stata l’amministrazione comunale, l’assessore alle Politiche giovanili Sara Liguori in collaborazione con la cooperativa sociale Totem. Su www.marnatenonsiferma.com il regolamento su come partecipare.
Stimolare e socializzare ai tempi del virus
«L’obiettivo – spiega l’assessore Liguori – è quello di offrire un’occasione ai ragazzi che si trovano con moltissimo tempo a disposizione, ma con i ritmi di vita “scombussolati” rispetto alla normale quotidianità. Abbiamo cercato un’idea per poterli coinvolgere anche a distanza e senza avere un luogo fisico in cui potersi ritrovare visto le norme in vigore. E abbiamo anche pensato di sfruttare gli strumenti di tecnologici e di comunicazione che abbiamo a disposizione e ci aiutano a superare le restrizioni e mantenere le relazioni sociali. Marnate non si ferma nasce proprio da questi presupposti».
Il progetto
In questi giorni si sente parlare di blocchi, di chiusure, di stop, di serrate e chi più ne ha più ne metta. Ma nessun limite – si legge nella pagina di presentazione del progetto – può essere messo a chi ha voglia di imparare e di continuare a vivere. Anche in situazioni di scombussolamento generale. Da qui nasce l’idea dell’amministrazione, in collaborazione con il Progetto Giovani Cooperativa Totem, di proporre a tutti i marnatesi, bimbi, ragazzi, adulti, famiglie, associazioni un progetto interattivo per mettere in moto le giornate di stand-by che tutti i cittadini lombardi stanno trascorrendo a casa a seguito della chiusura delle scuole e delle varie attività di assembramento.
Quello che si chiede ai giovani è di mettersi in gioco, di realizzare mini-video di vario contenuto purché siano creativi e sappiano dare spunti originali e artistici. I video poi verranno esaminati da una giuria, ma non si tratta di un concorso e poi verranno pubblicati e tutti li potranno vedere. Insomma come accade sui social più diffusi tra i giovani. Si potranno girare scenette teatrali, interpretazioni musicali, sketch. Coinvolgendo anche i genitori. «L’obiettivo è anche quello di divertirsi con la propria famiglia – continua Liguori – realizzando qualcosa di utile da condividere con gli altri, in modo che tutti possano trovare idee per trascorrere il proprio tempo realizzando qualcosa di unico, tra divertimento e scoperta».
Invito che l’amministrazione ha girato anche alle società sportive del paese, le quali attraverso i proprio allenatori potranno girare video tutorial su come eseguire facili esercizi di ginnastica o mantenersi in forma anche in questi giorni in cui tutte le attività sono sospese e bisogna stare a casa.
#stateacasa: si muovono le pagine Fb sei di…
Intanto da ieri sera stata lanciata una campagna di sensibilizzazione sulla necessità di stare a casa. Un’iniziativa spontanea che ha lo scopo di far girare uno degli hashtag più digitati in questi giorni, #stateacasa, e che ha dato vita a un tam tam on line partito dalle pagine sei di olgiate se e sei di marnate se. A far circolare la proposta di cambiare la copertina delle varie pagine iper locali di Facebook con uno foto dell’hashtag in questione sono stati Annalisa Secci (amministratrice di sei di olgiate se), Luca Calamari e Michela Terzi (amministratori di sei di marnate se). Un piccolo gesto di chi ogni giorno gestisce un pezzettino di comunicazione online e che ha già trovato l’adesione di altre pagine dedicate ai vari paesi. E che testimonia come, anche a livello locale, sia viva la volontà di uscire il prima possibile da una situazione di crisi che tocca tutti. Nessuno escluso.