Marnate, le pecche della raccolta differenziata porta a porta

MARNATE – Per capire come sta andando il sistema di raccolta rifiuti, passato da Agesp a Econord, basta contare e guardare i sacchi della carta appoggiati fuori dalle abitazioni dei  marnatesi. Oppure i contenitori per la raccolta dei medicinali scaduti: pieni. E non solo di prodotti farmaceutici. «Bene, ma non benissimo», racconta più di un cittadino, che aggiunge: «È vero che le novità portano qualche disagio, ma qui ci sono problemi che da aprile, mese del cambiamento, non sono mai stati affrontati e risolti».

Dateci un contenitore più grande

Da aprile scorso, oltre al gestore del servizio molte cose sono cambiate nel sistema di raccolta dei rifiuti porta a porta: sono cambiate le frequenza dei passaggi, i giorni, i metodi di differenziazione degli scarti. Innovazioni che hanno creato un po’ di scompiglio nelle abitudine della gente. Che non ha ancora del tutto metabolizzato i nuovi accorgimenti sul come differenziare correttamente.

Ma il punto più dolente è quello che riguarda la frazione della carta. Agesp, infatti, oltre a garantire un passaggio settimanale dotò le famiglie di un piccolo sacco riutilizzabile e i condominii di bidoni bianchi. Con Econord invece il passaggio per la carta è ogni due settimane, ma la capienza dei contenitori non è stata aggiornata. Anzi, i marnatesi che non sanno più dove mettere la parte in eccedenza si arrangiano come possono con sacchi di emergenza e di svariati colori.

Qualcuno intervenga

«L’amministrazione dov’è?», chiedono i cittadini che, con calendario dei passaggi alla mano aggiungono: «Qui c’è scritto un messaggio del Comune in cui si promettono maggiori informazioni e campagne informative. Sotto ci sono le firme dell’allora sindaco e dell’assessore Luppi. Ora il primo cittadino è cambiato, ma Luppi ci risulta ancora assessore. Eppure di quanto promesso anche da lui non abbiamo visto ancora nulla. I disagi invece ci sono. Il funzionamento del servizio rifiuti non crediamo sia una questione politica. E’ anche il decoro del paese».

In sostanza i cittadini che hanno sollevato il problema chiedono di poter avere contenitori più adeguati per la raccolta della carta, ma anche iniziative per spiegare a chi ancora ha difficoltà come fare una corretta differenziata: «È evidente che non tutti fanno la cosa giusta. Spesso i sacchi infatti non vengono ritirati. Abbiamo saputo che a breve non ci sarà più tolleranza. Ma prima di sanzionare Comune e società che si occupa della raccolta mettano in campo iniziative d’informazione».

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