L’8 marzo ai tempi del coronavirus. A Varese “Terziario Donna” invita a reagire

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VARESE – «Noi donne ci siamo. Pronte a rialzarci e a farci seguire». È questo il messaggio lanciato oggi, venerdì 6, da Terziario Donna di Confcommercio provincia di Varese in occasione della ricorrenza dell’8 Marzo. Nel momento di crisi generato dall’emergenza coronavirus, la presidente Cristina Riganti ha lanciato un appello: «chiediamo a tutti la forza e il coraggio per reagire».

Un piccolo primo passo per tornare alla quotidianità

«Forti. Determinate. Consapevoli. Unite. Noi donne ci siamo. Pronte a reagire, a rialzarci per prime e a farci seguire» è l’esortazione che accompagna la locandina scelta dal Terziario per celebrare la Festa della donna: un volto femminile stilizzato, affiancato da un grande 8 in giallo, il colore delle mimose.
«Quest’anno vogliamo che sia la giornata di tutti, non solo di noi donne», ha spiegato Riganti. «Ci siamo chieste se fosse opportuno, come sempre facciamo in questo periodo dell’anno, celebrare questa data per noi molto importante, e siamo giunte alla conclusione che è più che mai giusto farlo, dando però alla ricorrenza un significato diverso, ovvero quello di un primo piccolo passo che, unito ad altri tanti piccoli passi, ci porti a tornare alla nostra quotidianità. A vivere la nostra vita».
Una quotidianità che per Riganti e tutte le donne del terziario significa «svegliarci felici alla sola idea di andare nel nostro negozio, perché non c’è nulla di più bello di avere un lavoro che ci piace. Il piacere di lavorare ci permette di portare anche a casa, e di condividerli con le famiglie, i nostri valori, la nostra positività che, soprattutto in un momento come questo, non deve mancare. Noi non vogliamo fermarci e non ci fermeremo».

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