VARESE – «Probabilmente molti varesini sono distratti, come spesso accade. Ma vogliamo definitivamente negare alla città di Varese di avere una squadra di calcio competitiva e capace di scalare le classifiche?», Mauro Gregori, fondatore de La Civica in corsa con Azione alle prossime elezioni amministrative critica, senza mezzi termini, la scelta realizzare quattro campi da paddle nell’antistadio di Masnago.
Serie A e australiani
«La storia è fatta da corsi e ricorsi. Lo sappiamo tutti. Ed i corsi e ricorsi valgono anche per il calcio», prosegue Gregori. «Ero bambino ed il Varese era in serie A, solo pochi anni fa non è tornato nella nostra massima divisione tra i grandi club solo per un soffio».
«Un paio di anni fa una delegazione australiana venne a vedere il nostro stadio per rifarlo in modo avveniristico – aggiunge il fondatore de La Civica – Il tentativo finì in nulla. Ma se il progetto fosse andato in porto, oggi non si parlerebbe certo di paddle nell’antistadio con la “scusa” di una pista su ghiaccio».
Ristrutturare il Franco Ossola
«Ma ci stiamo rendendo conto che la storia calcistica della nostra città sta per essere svenduta in nome del profitto ed in cambio di una pista sul ghiaccio provvisoria (troppo piccola e non adatta allo scopo) che non appena pronto il nuovo palazzo del ghiaccio di via Albani verrà certamente smantellata in modo da creare ancora uno/due campi da paddle? Farli altrove? Ristrutturare seriamente il Franco Ossola? No vero? Varesini sveglia».
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