Bella con l’anima, a Cerro Maggiore la Milano noir di Max Pisu

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CERRO MAGGIORE – Uno spettacolo «per chi ama sentir raccontare storie. Per quelli che si ricordano quando c’era la nebbia, quando le partite si giocavano tutte la domenica pomeriggio e si aspettava Novantesimo Minuto. Per quelli a cui piacciono i polizieschi veri, dove ci sono cattivi, donne affascinanti e pericolose, poliziotti duri dal cuore tenero». In “Bella con l’anima”, all’auditorium comunale di Cerro Maggiore, Max Pisu evocherà una Milano oscura e sotterranea che andrà in scena martedì 14 maggio alle 21.

Due poliziotti al lavoro di notte

Ha debuttato nel giugno 1991 a “La Corte dei Miracoli” di Milano, e il grande pubblico televisivo ha imparato a conoscerlo a Zelig nei panni di Tarcisio, fervente frequentatore di parrocchie e gite a Lourdes. Ma Max Pisu, il cui maestro è stato Gianni Cajafa, non è stato solo questo: negli anni ha anche dismesso i panni del personaggio con cui ha fatto ridere le platee di tutta Italia per vestire quelli di conduttore, cabarettista e attore.
A Cerro Maggiore evocherà una Milano dalle tinte noir, dove si svolgeranno le vicende di due poliziotti. La notte di lavoro raccontata in “Bella con l’anima”, opera scritta da Antonio Zamberletti, vedrà i protagonisti uscire di pattuglia nelle strade sferzate dal vento gelido di inizio inverno. Le loro storie, i loro sogni, i ricordi, le illusioni e le delusioni prenderanno forma nel giro di poche ore sullo sfondo di una città dove si agita un’umanità variegata, un concentrato di anime metropolitane che per uno di loro, prossimo alla pensione, rappresentano ormai il passato, mentre per il collega un futuro pieno di incognite.

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