Melis punge Più Solbiate: «Spese pazze. Bisognava investire di più sul sociale»

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SOLBIATE OLONAMelis torna all’attacco contro l’amministrazione Saporiti. E adesso critica la gestione dei fondi regionali che, a detta sua, «sono stati spesi d’impulso e senza una logica». Il leader della Voce Solbiatese polemizza sulle modalità con le quali sono stati utilizzati i 350 mila euro della Regione. «Non solo durante l’emergenza Covid, ma anche nell’ordinaria amministrazione».

Spese pazze

«La maggioranza di Più Solbiate non ha avuto nessuna considerazione della crisi sanitaria», attacca Luigi Melis. «I fondi della Regione avevano l’obiettivo di sostenere l’economia, e allora perché sono stati usati per comprare nuovi software e programmi?» Insomma, a detta dell’ex sindaco di Solbiate, gli investimenti fatti dalla nuova amministrazione non erano delle priorità.  «Hanno investito 30 mila euro per un software che verifica lo stato della salma al cimitero e altri 40 mila per uno strumento di controllo del verde, della segnaletica eccetera. Noi quei soldi li avremmo investiti sul sociale per attenuare le criticità del Covid. Loro invece, in questi 14 mesi di mandato, non hanno mai nemmeno convocato la commissione ai servizi sociali. E il risultato? Una mancanza di regolamento per entrare in graduatoria dei tre bandi per gli aiuti sociali. In questo modo non si può verificare chi abbia davvero bisogno e chi invece ha già ricevuto sovvenzioni».

Le proposte ci sono, ma non vengono ascoltate

E all’accusa in consiglio comunale di non portare proposte, ma solo critiche, Melis risponde: «La nostra non è critica, ma verifica. Noi abbiamo parlato delle nostre idee, ma non sono state accolte. Quei soldi li avremmo usati per fare uno screening delle famiglie in difficoltà, per l’efficientamento energetico del campo da calcio e della piscina e soprattutto per l’Imu». Proprio sulla decisione dell’amministrazione Saporiti di non diminuire la parte del Comune interviene Melis. «I Comuni hanno la facoltà di ridurre o azzerare la quota dell’Imu di propria competenza. E questo non è avvenuto a Solbiate. E’ deprimente».

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