Le proposte per il fine settimana a Milano

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Antonio Albanese di scena all'Arcimboldi

Venerdì 24 febbraio

Antonio Albanese in ‘Personaggi’, la varia umanità all’Arcimboldi

Che cosa hanno in comune i mille volti con i quali Antonio Albanese racconta il presente? L’umanità. La realtà diventa teatro attraverso Epifanio, L’Ottimista, il Sommelier, Cetto La Qualunque, Alex Drastico e Perego, maschere e insieme prototipi della nostra società, visi conosciuti che si ritrovano nel vicino di casa, nell’amico del cuore, in noi stessi. Lo spettacolo ‘Personaggi’, al Teatro degli Arcimboldi, riunisce alcuni tra i volti creati dal comico: dall’immigrato che non riesce a inserirsi al Nord, all’imprenditore che lavora 16 ore al giorno, dal sommelier serafico nel decantare il vino, al candidato politico poco onesto, dal visionario Ottimista “abitante di un mondo perfetto” al tenero Epifanio e i suoi sogni internazionali. Nevrosi, alienazione, soliloquio nei rapporti umani, scardinamento affettivo della famiglia, ottimismo insensato e vuoto ideologico. C’è da divertirsi.

‘Amanti’, Massimiliano Gallo con Fabrizia Sacchi al Teatro Manzoni

Il divertimento al Teatro Manzoni con Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi. Claudia e Giulio si incontrano in un palazzo borghese. L’appartamento al quale sono diretti è lo stesso: scoprono di frequentare lo stesso analista. Due mesi dopo sono diventati amanti e si vedono clandestinamente. La piece ‘Amanti’ segue la loro storia, intervallando i loro incontri con i dialoghi dallo psicoterapeuta, ignaro della loro relazione. Una progressione temporale fatta di equivoci, imbrogli, passi falsi e prudenza, fino a quando gli equilibri non verranno stravolti. Ivan Cotroneo, firma televisiva e cinematografica, qui al suo atteso debutto alla scrittura e regia teatrali, regala una commedia sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni di lunga durata e sulle avventure a termine, sul maschile e sul femminile, in definitiva sulla ricerca della felicità.

Sabato 25 febbraio

Alla fondazione Il Lazzaretto 24 ore di ‘Musica per un giorno’

Dalle 12 del 25 febbraio alle 12 del giorno dopo, quindi per una durata di ben 24 ore, alla fondazione Il Lazzaretto, nella via omonima, si tiene ‘Musica per un giorno’ – anno 8, ci tengono a precisare gli organizzatori – con gli artisti Roberta Mosca e Canedicoda. Il pubblico può assistere alla performance nel momento e per il tempo che desidera: è possibile entrare e uscire dallo spazio per tutta la durata dell’azione, a eccezione dell’orario notturno (tra l’una di notte e le 7 del mattino), in cui è consentita la sola uscita. E’ una durational performance unica nel suo genere. Un solo incontro all’anno per un ciclo complessivo di 24 anni: 24 ore continuative che offrono la possibilità di abitare fisicamente e mentalmente l’arco di una giornata come uno spazio unico, al contempo spiazzante e familiare. Né un concerto, né una performance di danza: piuttosto un’occasione di esplorazione immersiva alla ricerca di stati, opportunità, condizioni e limiti percettivi.

La dj Deborah De Luca per ballare fino all’alba ai Magazzini Generali

Sul palco dei Magazzini Generali la dj Deborah De Luca fa ballare dalle 23.30 fino all’alba con una mix di techno e musica minimal, Nata all’ombra delle vele di Scampia, quartiere difficile alla periferia di Napoli, classe 1980, l’intrattenitrice ha intrapreso la carriera nel mondo della musica non senza rimboccarsi le maniche, lavorando nei locali prima come cameriera e successivamente come ballerina per svariati anni. Trasferitasi al nord Italia per la scuola dell’obbligo, inizia un percorso nel mondo della moda studiando per diventare fashion designer, ma ci mette poco a capire che la sua strada era in tutt’altra direzione. L’entusiasmo per la vita notturna nei locali le ha dato il motivo giusto per iniziare un percorso che oggi conta una lunga schiera di professionisti del campo che la stimano, prima di tutto per il suo talento che si può ora vedere dal vivo a Milano.

Domenica 26 febbraio

Il tenore Vittorio Grigolo e al piano Mzia Bachtouridzein al Teatro alla Scala

Il tenore toscano Vittorio Grigolo torna, con al pianoforte la giorgiana di Tbilisi, Mzia Bachtouridze, al Teatro alla Scala con un corposo programma. Gaetano Donizetti, da La favorita, Spirto gentil, ne’ sogni miei; Giuseppe Verdi, da Il Corsaro, Ah sì, ben dite… Tutto parea sorridere… Si de’ Corsasi il fulmine; Giacomo Puccini, Foglio d’album, per pianoforte solo; Giuseppe Verdi, da Luisa Miller, Oh! Fede negar potessi… Quando le sere al placido e, da Un ballo in maschera, Forse la soglia attinse… Ma se m’è forza perderti; Giacomo Puccini, da Manon Lescaut, Intermezzo per pianoforte solo; Giuseppe Verdi, da Il trovatore, Amor, sublime amore… Ah sì, ben mio; Jules Massenet, da Manon, Instant charmant… En fermant les yeux, da Thaïs, Méditation per pianoforte solo, e da Manon, Je suis seul! … Ah, fuyez, douce image.

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