Mimmo Pesce: “C’è un’incazzatura traversale: a giugno rifondazione”

Mimmo Pesce Napoli

Napoli fuori dalla Coppa Italia. Grande delusione per tutti tranne che per l’opinionista principe partenopeo, Mimmo Pesce, già preparato alla debacle contro l’Atalanta.

Scusi Mimmo, tanto lei voleva uscire, o no?

Certo. Chissenefrega della Coppa Italia. Durante la partita leggevo il giornale. Già dell’andata si era capito come sarebbe finita. Quello zero a zero era stato fortuito e aveva fatto sperare in qualcosa di diverso. Abbiamo messo la polvere sotto il tappeto. Accumula oggi, accumula domani, la polvere rimane e purtroppo diventa sempre più una montagna. Certo, mancavano 5 titolari, ma quale è oggi la squadra che non ha lamentato tante assenze. Programmazione scellerata: perché, se questi sono i rincalzi, forse, qualcosa l’abbiamo anche sbagliata. Abbiano visto di che pasta è fatto Maksimovic. Abbiamo speso 25 milioni e a Torino si stanno ancora sfregando i gianduiotti.

A questo punto cosa si aspetta?

Ormai è un’annata persa. Noi analisti facciamo analisi al momento e oggi sfido chiunque a dire che si possa lottare per il quarto posto. Mi sentirei preso in giro.

Ultima di Gattuso in caso di sconfitta con la Juve?

Da quello che si dice in giro c’è un accordo per chiudere il campionato con Gattuso sulla panchina. Magari De Laurentiis non è convinto delle soluzioni Benitez e Mazzarri. Tutti ci aspettiamo la batosta anche sabato. C’è anche una certa incazzatura trasversale. Se sabato si perde, cosa probabile, faccio fatica a pensare però che De Laurentiis conviva in questa situazione con Gattuso. La convivenza forzata sarebbe solo per una questione economica. Dei calciatori che ha preso Giuntoli non diciamo nulla? A fine anno ci sarà sicuramente una rifondazione partendo da giovani sconosciuti, di potenziale.

Mimmo Pesce Napoli-malpensa24