Mossa a sorpresa: Giacomo Navarra è il commissario di Forza Italia a Fagnano

FAGNANO OLONA – Il colonnello alla guida di Forza Italia. Giacomo Navarra, da ieri, martedì 18 febbraio, è stato nominato commissario dei berlusconiani fagnanesi. A decretare e comunicare la nomina con una breve nota ufficiale (indirizzata anche al commissario regionale Massimiliano Salini) è stato Giacomo Caliendo, ovvero il vertice commissariale del partito in provincia di Varese.

Pronti al dialogo. Ma anche a fare i nomi

La prima dichiarazione da commissario di Giacomo Navarra è stata breve, ma anche molto chiara: «Sono contento che il partito mi abbia scelto dimostrando così di credere nella mia azione politica a Fagnano Olona. Voglio ribadire la nostra volontà a dialogare all’interno della maggioranza al fine di superare le criticità emerse. E in tal senso c’è tutta la nostra disponibilità, nel rispetto degli equilibri concordati, a trovare le soluzioni ai problemi. Partendo però dal presupposto che per un eventuale rimpasto di giunta e alla luce delle deleghe che il sindaco vorrà affidare a Forza Italia, il nostro gruppo ha tutto il diritto di esprimere i nomi o il nome».

Mossa a sorpresa

La decisione del commissario Giacomo Caliendo ha sorpreso gran parte del centrodestra locale. Che non si aspettava il commissariamento del gruppo e tanto meno la nomina di Navarra. Rispetto al quale, dopo il suo voto contrario al Dup, sindaco, Lega e Fratelli d’Italia non hanno risparmiato bordate. Fin quasi a considerare il consigliere “estraneo” alla maggioranza stessa. Ma è stato proprio in quel momento, con il colonnello messo all’angolo, che i berlusconiani si sono compattati, hanno fissato una serie di paletti politici, rispetto ai quali si sono (fino a ora) dimostrati inamovibili.

Una scelta, tante letture

E’ chiaro che ognuno guarda in casa propria. Ovvero dentro al proprio partito. Ma si è pur sempre in coalizione. Quindi ciò che accade da una parte interessa anche agli altri. Detto questo, nessuno, infatti, in casa Lega e Fratelli d’Italia ha espresso un giudizio politico sull’investitura del colonnello. Tutti però stanno cercando di leggere il significato della decisione.

C’è chi definisce la scelte “enigmatica” e non aggiunge altro. Chi invece la vede come un messaggio ai referenti azzurri locali, ora investiti, Navarra in primis, di una responsabilità ufficiale da parte dei provinciali. Messaggio che suona più o meno così: “Nella situazione in cui si trova Più fagnano, a questo punto solo… Più Fagnano può trovare una via d’uscita. Fatelo”.

Ma c’è anche chi ha letto la nomina del colonnello come un messaggio al sindaco Elena Catelli. Non è, infatti, un segreto che i due non “si fiutano” molto. Però, per come si sono messe ora le cose, ora Catelli e Navarra si devono sedere al tavolo, scoprire le proprie posizioni e lavorare di lima (o di accetta) per smussare (i tanti) gli spigoli.

Come andrà a finire? Difficile dirlo. La sensazione è che molto dipenderà da chi per primo, dentro al centrodestra Fagnanese, alzerà il piede dall’acceleratore. E la speranza di molti è che ciò avvenga prima di andarsi a schiantare.

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