Egregio Direttore,
Le scrivo sempre per portare alla Sua attenzione i vari problemi che sorgono in Aeroporto. Siamo una società privata di parcheggi, come già segnalato a diversi Comuni, vogliamo portare alla Vostra attenzione cosa succede al T1, con l’arrivo dei nuovi ghisa, assunti da non sappiamo chi, dove, queste persone non è possibile che siano sempre incazzati e nervosi. Chi ne fa le spese siamo noi parcheggiatori privati, è mai possibile che ogni giorno ci vediamo recapitare multe per sosta in doppia fila, con impossibilità di sanzionare l’autista perché non è presente ? Il tutto avviene nella zona arrivi del T1, dove come ben sappiamo il via vai di vetture private per ritirare i parenti e amici è costantemente sovraffolato.
Noi dobbiamo fare coda per entrare con il rischio di sforare i 10 minuti concessi per il carico e lo scarico, l’impossibiltà di parcheggiare per via del traffico, quindi ci vediamo costretti a fermarci in doppia fila ma solo per il tempo materiale di caricare i nostri clienti e ripartire subito. Ora ci domandiamo perché devono scrivere sulla multa che non c’è l’autista quando lo vedono benissimo che sta caricando i bagagli dei clienti e loro stessi, inoltre non intralciamo nessuno e ci fermiamo per due minuti e ripartiamo subito, perché dobbiamo sempre pagare un obolo di 35 euro a queste persone ?
Claudio Zuin