SOMMA LOMBARDO – Cambio al vertice per Siamo Somma, unica vera lista civica presente in consiglio comunale a Somma Lombardo con Corrado Martinelli. Quando manca ormai poco più di un anno alle elezioni amministrative del 2020 il gruppo si riorganizza con «la voglia di incidere sempre più per il bene di Somma Lombardo». Queste le prime parole di Giancarlo Norcini, nuovo presidente al posto dell’uscente Nando Torreggiani che diventerà il suo vice.
Il nuovo consiglio direttivo
L’assemblea dei Soci di Siamo Somma ha eletto il nuovo consiglio direttivo, ormai giunto al termine del proprio mandato. Come previsto dallo statuto, il 12 febbraio i neo eletti consiglieri (Piero Cesare Iametti, Corrado Martinelli, Giancarlo Norcini, Nando Torreggiani e Massimo Zocchi) si sono ritrovati nella sede di via Zancarini per eleggere il nuovo presidente e provvedere alle nomine da attribuire a ciascun consigliere. Con una breve introduzione il presidente uscente Nando Torreggiani ha chiesto ai consiglieri di poter rinunciare al rinnovo della sua carica e passare il testimone per attuare un opportuno e legittimo avvicendamento. Il consiglio direttivo, rispettando la risolutezza del presidente uscente, ha eletto all’unanimità Giancarlo Norcini, che già ricopriva la carica di vicepresidente.
Le cariche
Torreggiani assume la carica di coordinatore per le attività socio-culturali. A Iametti viene affidato l’incarico di responsabile delle Pr, Corrado Martinelli mantiene l’incarico di responsabile dei rapporti con la giunta e il consiglio comunale, mentre Massimo Zocchi viene confermato tesoriere nonché responsabile della segreteria operativa.
Chi è Giancarlo Norcini
Classe 1961, Norcini è cresciuto nella frazione di Maddalena, dove è stato organista nel coretto della chiesa della frazione dall’età di 15 anni. Ai tempi dell’apertura di Malpensa 2000 fu presidente del Comitato Maddalena, riuscendo a vincere – unici in Europa – un ricorso al Tar che costrinse l’aeroporto a modificare le rotte di decollo. Di professione è bancario. Toccherà a lui guidare la lista civica verso la prossima campagna elettorale, ma soprattutto decidere se ripetere la corsa solitaria del 2015 oppure allearsi con il centrodestra in virtù dei tentativi di avvicinamento messi in atto dal suo predecessore negli ultimi anni con gli altri gruppi di opposizione.