OGGIONA CON SANTO STEFANO – La consegna di alimentari e farmaci, ma anche l’iniziativa della “Spesa sospesa”. Oggiona con Santo Stefano torna ad allungare una mano alle persone più in difficoltà, soprattutto ora che l’emergenza Covid registra un aumento dei contagi. A rimboccarsi le maniche, ancora una volta, i volontari della Protezione civile, oltre all’impegno degli assistenti sociali nelle attività di supporto alle categorie più fragili.
La consegna a domicilio
Di fatto, sono due le iniziative messe a tavolino. La prima, a sostegno delle persone in quarantena che non possono fare affidamento su qualcuno. La soluzione, già attivata in passato, chiama in campo la Prociv a servizio degli over 70 per la consegna di alimentari e farmaci. Come ormai da prassi, basta contattare i volontari, che si attiveranno per fornire tutti i prodotti necessari. «Il piano resterà operativo fino a quando i numeri dei contagi non caleranno di nuovo», ricorda l’assessore alla Protezione civile, Yuri Chinetti.
Spesa sospesa
La seconda soluzione riguarda la “Spesa sospesa”. Grazie a una collaborazione con “Il Gigante” di Oggiona, chiunque voglia può donare una parte degli acquisti – alimentari di vario genere – alla cassa all’uscita. È compito dei volontari della Prociv ritirare poi gli scatoloni con le donazioni, per portarle in Comune. Qui, gli assistenti sociali si impegnano a distribuire i vari prodotti alle famiglie che più hanno bisogno di una mano. Questo tipo di servizio, in genere, viene sfruttato sotto le feste, ma per il momento resterà attivo ancora. Non solo perché «si è notato che è molto utile», ma anche come conseguenza del «grande riscontro che sta avendo», prosegue l’assessore. Di solito, i prodotti più raccolti includono pasta, scatolame e salse. Ma in questo periodo la lista si è ampliata, includendo vino, dolci e panettoni. Segno che «molti cittadini hanno provato a portare un po’ di senso delle feste anche nelle famiglie in difficoltà».
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