Oggiona, piazza Italia oggi versa in uno stato di totale insicurezza

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Qualcuno ci chiede perché non interveniamo nella diatriba fra sostenitori e contrari su piazza Italia, ma ci siamo più volte chiesti cosa ci sia da dire: “nulla”, pensiamo.

La piazza è un’opera inserita nel programma “Maffioli Sindaco” ed è un progetto per cui le precedenti amministrazioni hanno sperperato un patrimonio. Alcune per studi di fattibilità, poi conclusosi in “nulla”; altre con un progetto quasi identico all’attuale, e quasi andato in porto, ma in seguito bloccato per un mancato accordo con la Curia.

La riqualificazione della piazza è un punto di programma che la lista Maffioli vuole onorare, nonostante i “bastian contrari”, che oltretutto non hanno neppure una precisa idea di cosa vorrebbero realmente. E cambiano idea ogni giorno su che fumo gettare per screditare, la più banale è la sicurezza.

A questo proposito, invitiamo proprio i contrari a riflettere sullo stato attuale della piazza (definirla piazza è imbarazzante) e in che stato di totale insicurezza versa oggi: auto posteggiate ovunque in contromano, pedoni in totale pericolo. L’uscita dalla chiesa è simile a una roulette russa per non finire sotto qualche mezzo che transita a centimetri dal sagrato, un “drive in” a cielo aperto, proprio nella zona che dovrebbe essere il punto di aggregazione più piacevole e più bello di un paese e che rappresenta il suo biglietto da visita: la piazza.

Qualcuno ipotizza i costi, gonfiandoli a sproposito e a soli fini speculativi. Qualcun altro con la stessa cifra ha fatto il rotondino dei cimiteri. Altri ancora dicono «troppi parcheggi», e qualcuno dice «pochi», altri ancora affermano che vanno bene, ma spostati di pochi metri più in là. Ogni cittadino ha la sua tesi, alquanto discutibile o meno, ma fa parte del gioco.

Riguardo alla viabilità pare che solo la zona in causa sia tutelata e oggetto di preoccupazione per qualcuno, mentre tutto il resto del paese è terra straniera. Solo lì si ipotizzano ambigue criticità chiudendo gli occhi sullo stato attuale. La cosa ci pare alquanto strana.

Ma al di là di alcune critiche, spesso infondate e non costruttive, noi come sezione poniamo attenzione a quelli che sono gli aspetti positivi e riqualificanti per l’intero paese. Con la nuova piazza, finalmente, si porrà fine al degrado e all’incuria della spazio interessato, si avrà un’uscita sicura e più ampia in via Bonacalza, vicino la scuola materna, anche grazie all’abbattimento delle case pericolati vicine, così da non percorrere più l’attuale labirinto per uscire dal paese.
Inoltre, il progetto ha avuto il benestare dei parroci don Claudio, prima, e don Fiorenzo, ora. E, non ultimo, ha ottenuto il consenso della Commissione affari economici della parrocchia e della Curia, cosa non accaduta in passato.

La nostra posizione è sempre stata chiara. Noi siamo per ciò che era nel programma elettorale, per ciò che il paese ha sempre chiesto e sempre voluto, per ciò che è bene comune e non interesse personale o politico. Tutto il resto è solo speculazione o paura che un altro punto del programma si possa spuntare come “eseguito”. E ciò ci rammarica molto.

Per finire, ecco l’ultima imbarazzante e ridicola speculazione dei contrari su come verrà fatta l’assemblea pubblica di presentazione del progetto del 16 settembre, predisposta nel rispetto delle norme anti-Covid nella sala consigliare, per il numero consentito di ingressi, e nel piazzale del Comune, con un maxischermo e la possibilità di interagire e parlare. Più di così cosa si vorrebbe, lo stadio Meazza?

La sezione Lega Nord di Oggiona con Santo Stefano

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