BUSTO ARSIZIO – «La pandemia vi ha relegati per mesi nelle vostre camerette e vi ha impedito di vivere importanti relazioni umane. Ecco perché oggi non possiamo che festeggiare questo ritorno a scuola». Con queste parole il sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli, ha accolto gli studenti dell’istituto Tommaseo, oggi lunedì 14 settembre.
Piccoli gesti per fermare la pandemia
Dopo la visita dell’assessore all’Educazione Gigi Farioli alle scuole Bertacchi, anche il primo cittadino porta il proprio saluto e augurio agli studenti delle Tommaseo. «Serviranno tanti piccoli gesti quotidiani a fermare il Covid», dice Antonelli ricordando agli studenti l’importanza di rispettare le regole. «Non sarà facile, lo so, andare a scuola con le mascherine, mantenere la distanza dai vostri compagni e dagli insegnanti, seguire i percorsi prestabiliti, igienizzare continuamente le mani». Insomma, sarà un anno difficile per tutti, che richiederà grandi sacrifici.
Per la prima volta sui banchi da febbraio
Ma il sindaco ha voluto mandare un messaggio positivo. «Ho una grande fiducia in tutti voi, nella grande capacità dei vostri insegnanti e nei vostri genitori». E proprio sulle linee di questa speranza, sottolinea l’emozione di tornare sui banchi. «Potete finalmente riprendervi ciò che avete lasciato nelle aule a fine febbraio, ma in un modo nuovo, stando in sicurezza. E se farete tutti la vostra piccola parte, la situazione resterà sotto controllo e sarà possibile superare questo momento così incerto».
Insegnanti, rendete i bambini più responsabili
Il sindaco lancia poi un augurio ai piccoli allievi. «Ogni momento vissuto in classe è preziosissimo, quindi vivetevelo da protagonisti attivi. Partecipate, fate domande, dimostrate interesse, non siate indifferenti a tutto ciò che vi accade intorno. Insomma non sprecate il tempo». E conclude ringraziando tutti coloro che hanno lavorato incessantemente per raggiungere questo risultato. «Non smetterò mai di dire grazie gli insegnanti, ai quali suggerisco di trasformare questa situazione in un’occasione per stimolare bambini e ragazzi a diventare cittadini più responsabili».
Non abbandonate il desiderio di imparare
Non è mancato poi l’intervento del vicesindaco e assessore alla Cultura, Manuela Maffioli, che ha visitato le scuole Bellotti. «Siete chiamati a una grande responsabilità – ha esordito – che farà di voi piccole donne e uomini». L’impegno dei ragazzi è infatti importante, perché concorrerà a tutelare la salute di tutta la società. Nonostante i sacrifici e le difficoltà che si presenteranno, Maffioli ha voluto stimolare l’intelletto dei ragazzi, lanciando una sfida. «Non abbandonate mai il desiderio di imparare, la curiosità e la voglia di scoprire e di mettersi in gioco».
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