Parte dal teatrino di Olgiate la campagna di prevenzione dell’ictus cerebrale

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OLGIATE OLONA – C’era tantissima gente l’altra sera al Teatrino di Villa Gonzaga per il lancio della campagna di prevenzione dell’ictus cerebrale. A condurre la serata è stato Piermarco Locati, già primario di Chirurgia vascolare dell’azienda ospedaliera di Legnano e past president del Lions Club Legnano Host.

In sala era presente anche il sindaco Gianni Montano, il quale ha prima portato i saluti istituzionali, poi ringraziato Fondazione del Varesotto, Lions Club Olgiate Olona e Legnano-Host per la collaborazione e infine, siccome è medico di professione, ha dibattuto con Locati sull’importanza di prevenzione e corretti stili di vita.

L’Ictus è la terza causa di morte e la prima causa di invalidità nei Paesi occidentali. Per tale motivo diventa fondamentale mettere in campo campagne di sensibilizzazione e di screening.

Tale campagna a rivolta ai cittadini che non hanno mai eseguito tale indagine soprattutto se presentano fattori di rischio cardiovascolare. L’esito dell’indagine viene direttamente rilasciata a chi effettuerà lo screening il quale potrà poi farla valutare dal proprio medico curante per eventuali approfondimenti e scelte terapeutiche.

La campagna di screening inizierà a novembre e terminerà nei primi mesi del 2019.  L’ecodoppler delle carotidi è un esame non invasivo e non richiede alcuna preparazione. Per poter usufruire di questa opportunità basta prenotare chiamando in Comune.

L’Associazione Adiva, di cui Locati è presidente, esegue da molti anni questo tipo di campagne di prevenzione nei Comuni dell’Alto Milanese e ha coinvolto ad oggi oltre 22 mila cittadini. Nella maggior parte dei casi i cittadini sono sani,  ma in una percentuale, fortunatamente bassa, si riscontra la presenza di una placca aterosclerotica, che riduce il passaggio del sangue a livello della carotide e che può essere causa di Ictus cerebrale. Poiché la presenza della placca carotidea non dà sintomi, è opportuno eseguire l’ecodoppler della carotide per scoprirne l’esistenza prima che avvengano complicanze gravi quale l’ictus.

 

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