SARONNO – Droga, proiettili, pugnali e machete sono stati rinvenuti dalla polizia che nella giornata di ieri, mercoledì 29 gennaio, ha messo a segno un’ampia operazione antidroga nelle stazioni e nei boschi di Saronno e Tradate.
Pusher, bivacchi e droga
L’operazione è stata disposta dalla questore di Varese. E l’attenzione degli agenti è stata rivolta alle aree prospicienti le stazioni ferroviarie e nelle zone boschive. L’attività ha visto impegnato il personale della squadra mobile, specializzato nel contrasto alla criminalità diffusa e allo spaccio di stupefacenti, insieme ai colleghi del reparto Prevenzione Crimine di Milano e della polizia locale dei due comuni interessati.
Stazioni e boschi setacciati a tappeto
Nelle zone delle due stazioni ferroviarie sono state identificate numerose persone. Poi l’operazione si è spostata nella zona boschiva di Pianbosco, a Tradate, area nota per la presenza di soggetti dediti al consumo e spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti si sono addentrati nella boscaglia, attraverso uno dei tanti sentieri, lungo il quale è stato notato un giovane, che, con fare sospetto, a pochi metri di distanza da un bivacco creato artigianalmente, stava allestendo quella che si è rivelata una postazione di spaccio.
Il pusher, approfittando della fitta boscaglia e della zona particolarmente impervia, è però riuscito a scappare e a dare l’allarme ai “colleghi” presenti nell’area boschiva. Lasciando nel bivacco oltre 50 grammi di cocaina e più di 150 grammi di eroina. Quantità che avrebbero avrebbe fruttato dai settemila ai diecimila euro.
Gli uomini dell’antidroga della polizia hanno trovato anche diverse cartucce per fucili da caccia a pallettoni, diversi coltelli di grosse dimensioni ed alcuni machete dal grande potere offensivo, se usati contro le persone. Ovviamente era presente anche l’armamentario tipico per il confezionamento delle dosi di droga.