Ora è ufficiale: Lombardia zona gialla da domenica 13. Ecco cosa cambia

MILANO – Ora è ufficiale: il ministro della salute Roberto Speranza, ha firmato, sulla base dei dati della Cabina di Regia riunitasi oggi (11 dicembre, ndr), una nuova ordinanza con cui si dispone l’area gialla per le regioni Basilicata, Calabria, Lombardia e Piemonte. L’ordinanza sarà in vigore dal 13 dicembre. Confermato dunque quanto preannunciato dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana nei giorni scorsi. Si allentano quindi le restrizioni: bar e ristoranti potranno tornare aperti fino alle 18, mentre gli spostamenti all’interno della regione (e verso regioni in zona gialla) torneranno liberi senza autocertificazione.

Le nuove regole

  • Nell’area gialla è consentito spostarsi dalle 5 alle 22 senza necessità di motivare lo spostamento. Dalle 22 alle 5 sono vietati tutti gli spostamenti, ad eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
  • Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.
  • Sarà possibile raggiungere la seconda casa, purché si trovi in un comune dell’area gialla. Se la seconda casa si trova in un comune dell’area arancione o di quella rossa, è consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e comunque secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni.
  • Per le Festività, sono vietati gli spostamenti in altre regioni dal 21 dicembre al 6 gennaio, mentre il coprifuoco è più lungo nella notte di Capodanno, con gli spostamenti vietati dalle ore 22 del 31 dicembre alle ore 7 del 1 gennaio.
  • È sempre consentito il rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza
  • Riapriranno ristoranti, bar, pasticcerie e gelaterie, con possibilità di consumo all’interno dei locali dalle 5 alle 18. Dalle 5 alle 22 è consentita anche la vendita da asporto. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Rimangono in vigore le regole di distanziamento e il divieto di assembramento.
  • Fino al 6 gennaio i negozi al dettaglio possono prolungare l’orario di apertura fino alle 21
  • È consentito svolgere attività sportiva anche al di fuori del proprio Comune di residenza
  • Resta in vigore la chiusura per piscine e palestre, musei, cinema e teatri, ma anche per i centri commerciali nei weekend.
  • I mezzi pubblici potranno circolare con capienza ridotta al 50%.
  • Resta in vigore l’obbligo della didattica a distanza per gli alunni delle scuole superiori.

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