CASTANO PRIMO – Orari flessibili in base alle esigenze familiari dei dipendenti. Con un occhio di riguardo alla parità di genere. Il sogno di tanti lavoratori e lavoratrici diventa realtà a Castano Primo, dove l’Amministrazione comunale ha annunciato ieri, Giornata internazionale della donna, l’introduzione di una flessibilità legata agli orari di lavoro che permette al singolo dipendente di variare la propria presenza in ufficio «al fine di favorire l’equilibrio e la maggiore conciliazione possibile tra famiglia e lavoro». L’iniziativa garantirà ogni servizio attivo per i cittadini, senza modificarne alcuno.
Nessuna modifica per i servizi erogati dal Comune
«L’emergenza Covid-19 – spiega l’Amministrazione – ha portato a una nuova necessità di organizzazione del lavoro: in tal senso il Comune di Castano Primo ha scelto di andare oltre creando innovativi tempi, condizioni e modalità di lavoro. Si vogliono promuovere così le pari opportunità tra donne e uomini colmando le difficoltà legate non solo all’emergenza sanitaria, al fine di trovare soluzioni che permettano di poter conciliare la propria vita professionale con la vita familiare». L’ingresso e l’uscita giornaliera del personale comunale sono quindi individuati in nuove fasce orarie predeterminate, lasciando ampio margine di scelta al lavoratore in base a quelli che sono i suoi effettivi bisogni e necessità. Questa novità si affianca alla possibilità di beneficiare di articolazioni orarie diverse e temporanee legate a particolari esigenze familiari e personali e di lavorare in modalità agile (smart working).
Il sindaco: «Azioni concrete per la parità di genere»
Per il sindaco, Giuseppe Pignatiello, «la Festa della Donna è per noi prima di tutto l’occasione per ribadire il nostro impegno su misure e iniziative concrete per rendere la parità una condizione effettiva. Oltre l’8 Marzo, ogni giorno deve essere l’occasione per affermare il rispetto vero. Lavoro, impegno sociale e azioni concrete per ottenere la parità di genere».