Le Pagelle di mister Pogliani: “Theo spaesato, Ibra opaco, Tonali dominato da Pessina”

 

Le pagelle rossonere di mister Pogliani 

Donnarumma: sei meno
Incolpevole sui due goal subiti su azione dove si ritrova l’avversario a un metro, poteva forse fare di più sul rigore visto che l’aveva intuito e la palla gli sfila sotto l’ascella

Calabria: cinque e mezzo
Partita senza infamia e senza lode macchiata da qualche pallone sbagliato banalmente in ripartenza

Kjaer: sei e mezzo
L’unico a salvarsi dallo tsunami neroblu sanando anche qualche situazione generata dai compagni mal disposti in campo. Sul terzo goal è in palese inferiorità numerica, poco poteva fare

Kalulu: quattro e mezzo
Fatica nelle letture aeree (Genoa, Sparta e Lazio idem) e l’altezza non lo aiuta. Bravo con i piedi ma leggero nell’episodio del rigore su Ilicic dove si fa portare a ritroso con troppa facilità. Fisicamente inadeguato al ruolo

Hernandez: cinque
Spaesato e succube del passaggio forzato a Ibra non tenta mai un uno contro uno e dalla sua parte grandina per tutto il match

Tonali: cinque e mezzo
Piallato da Pessina nella prima frazione di gioco si riprende un po’ nel secondo tempo impedendo alla Dea di tracimare dalle parti dell’estremo difensore rossonero

Kessie’: cinque
Stanchissimo e mai a proprio agio con un altro centrocampista di posizione al fianco oltre a Bennacer o Tonali, ha anche la colpa non banalissima di aver praticamente chiuso il match con quella gomitata proditoria su Ilicic

Meite’: quattro e mezzo
Mezzo voto in più per l’inadeguatezza al ruolo impostagli da Pioli. Non ha mai preso un pallone faccia alla porta avversaria e anche nelle spizzate è stato puntualmente anticipato dall’avversario diretto. È la riserva di Kessie’, stop

Castillejo: cinque
Fisicamente inadeguato a un certo tipo di partite dove l’uno contro uno inizia al primo minuto e si esaurisce al novantacinquesimo, non dà una mano né all’attacco, né al centrocampo e men che meno a Calabria. Lì urge recuperare il motorino belga Saelemekers

Ibrahimovic: cinque
Mezzo voto in più perché è Zlatan Ibrahimovic, perché meriterebbe anche meno. Perennemente anticipato e sovrastato da Romero ha anche la colpa, non indifferente, di aver fallito la deviazione a un metro dalla porta sulla punizione di Tonali. Sarebbe stato il goal dell’uno a uno.

Leao: quattro e mezzo
Inizia bene poi si perde nei meandri del pressing Gasperiniano non azzeccandone una che è una. Il passaggio ritardato a Ibra che finisce in fuorigioco è la cartina al tornasole di una prestazione piatta e inconcludente

Brahim Diaz: cinque più
Entra discretamente, crea un paio di situazioni interessanti, anche con un po’ di fortuna nei rimpalli, ma poi affoga con il resto della squadra

Mandzukic Rebic e Musacchio senza voto

Pagelle Rossonere Pogliani-malpensa24