Palazzo Pirelli, diminuiscono i costi della politica. Sì al rendiconto 2021

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MILANO – Il Consiglio regionale della Lombardia si conferma istituzione virtuosa che può vantare costi della politica sempre più ridotti, capacità di risparmio e tempestività nel pagare le fatture ai fornitori. E’ quanto si evince dal documento del Rendiconto 2021, approvato oggi, martedì 28 giugno, a maggioranza dal Consiglio regionale dopo il via libera della Commissione Bilancio e il parere favorevole dei Revisori dei Conti.

Il Bilancio approvato oggi, -ha detto la Vice Presidente Francesca Brianza, relatrice del provvedimento,- ancora una volta si conferma attento a quanto e a come si spendono i soldi dei lombardi – Un Bilancio improntato sulla sobrietà e che punta al contenimento dei costi: una gestione oculata ma che non ha impedito l’erogazione di servizi puntuali e il buon funzionamento dell’Ente”.

La spesa pro capite dei cittadini lombardi a sostegno della politica si assesta sui 2,76 euro in presenza di un trend significativo accertato negli ultimi dieci anni: dal 2013 a oggi, infatti, i costi di indennità per i Consiglieri, contributi ai gruppi consiliari e vitalizi sono passati da 22 milioni (circa) a poco più di 16 milioni. Il bilancio ha fissato in 56,7 milioni le uscite complessive, che comprendono anche le spese per il personale, per le Authorities, gli eventi e la comunicazione nonché parte del funzionamento di Palazzo Pirelli.

Prosegue la gestione virtuosa che ha caratterizzato l’amministrazione di Palazzo Pirelli in questi ultimi anni -sottolinea il Presidente Alessandro Fermi– e la Lombardia dei primati si conferma tale anche nella capacità di garantire servizi puntuali a cittadini e imprese con costi sempre più contenuti, liberando risorse nuove per sostenere le iniziative delle associazioni e degli Enti locali lombardi”.

La spesa per l’emergenza Covid

Tra le particolarità emerse dalle tabelle del Rendiconto, la spesa per affrontare l’emergenza covid: in totale circa 45 mila euro che sono servite per mascherine, igienizzanti, barriere protettive, assistenza medica. Altra voce a bilancio le 52 mila euro provenienti dalle indennità che alcuni Consiglieri hanno voluto destinare al sostegno di piccole e medie imprese. L’indice virtuoso si evidenzia anche in relazione ai tempi di pagamento: una volta concluse le procedure di verifica e controllo le fatture vengono infatti onorate entro sedici giorni.

Il Consiglio regionale ha anche approvato un ordine del giorno proposto dall’Ufficio di Presidenza, che chiede di destinare l’avanzo di amministrazione del 2021 (660 mila euro circa) al Fondo regionale per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione radiotelevisiva locale, istituito con la legge regionale n.8 del 2018. Sono stati invece respinti alcuni ordini del giorno presentati dai consiglieri Marco Fumagalli (M5S) e Luigi Piccirillo (Gruppo Misto).

Debiti fuori bilancio

Il Consiglio regionale ha infine approvato, a maggioranza, la legge di natura tecnica (relatore Marco Colombo, Lega) che permette di inserire a bilancio 272mila euro di pagamenti effettuati da Regione riguardo alcuni specifici settori (servizi di natura legale, rete radio della Protezione civile e altro). Le spese in questione erano state effettuate sulla base di procedure poi superate da nuove normative.

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