Il Pd di Busto: «Silenzio assordante del sindaco. Prenda le distanze da Gorrasi»

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BUSTO ARSIZIO – Più che un terremoto, uno sciame sismico. Che continua a far tremare gli ambienti della politica (e non solo) di tutta la provincia di Varese. Davanti al quale il sindaco di Busto non ha ancora detto una parola o fatto una mossa. Ed è proprio su questo silenzio e immobilismo del primo cittadino di Busto che il Partito Democratico affonda il colpo chiedendo ad Antonelli di prendere le distanze da quanto accaduto e coinvolto il Comune di Busto. E di assumere una posizione chiara sulla gestione delle partecipate in carico (con delega) al consigliere di Forza Italia.
Sono passati tre giorni dagli arresti che coinvolgono anche il Comune di Busto Arsizio e il sindaco Emanuele Antonelli non ha ancora revocato l’incarico al consigliere comunale di Forza Italia Carmine Gorrasi, non prendendo così le distanze da quanto avvenuto. Nella più grande indagine di corruzione in Lombardia dai tempi di Tangentopoli, la città di Busto Arsizio non può permettersi un sindaco che non prenda posizione sulle questioni che coinvolgono rappresentanti politici della sua maggioranza.
E ancor si legge nel comunicato:
Pretendiamo che il sindaco Antonelli non solo revochi immediatamente le deleghe date al consigliere di Forza Italia, ma che blocchi immediatamente il processo di riorganizzazione delle società partecipate del Comune di Busto Arsizio gestito da Gorrasi stesso, mettendo sotto la lente d’ingrandimento ogni singolo passaggio già effettuato. Chiediamo inoltre che riporti in consiglio comunale la discussione sulle delibere già approvate e ricordiamo anche che sta tardando nel procedere alla richiesta di ritiro delle nomine degli amministratori delle partecipate coinvolte dall’inchiesta, così come ha già fatto per Accam.
pd sindaco busto gorrasi – MALPENSA24