Polemiche dimissioni di Sberna (Lega) dalla giunta di Cerro Maggiore

cerro maggiore giunta dimissioni

CERRO MAGGIORE – Colpo di scena nella maggioranza di centrodestra che amministra Cerro Maggiore. Proprio nel giorno in cui era stato convocato il Consiglio comunale, mercoledì 13 novembre, l’assessore Fabrizio Sberna, che deteneva la delega a sicurezza, polizia locale, protezione civile, attività produttive e commercio, si è dimesso. La giunta del sindaco Nuccia Berra perde così un elemento, e di primo piano. A quanto risulta, a monte della decisione di Sberna vi sarebbero motivazioni di natura politica, riconducibili alla sua candidatura per le scorse elezioni amministrative nella vicina San Vittore Olona, mossa maldigerita dai colleghi di partito, ossia la Lega. Per il centrodestra di Cerro, invece, Sberna si sarebbe dimesso «per motivi personali». Nel darne notizia, Berra ha ringraziato per il lavoro svolto l’assessore, le cui deleghe sono ora in capo al primo cittadino.

Il Carroccio rassicura su  tenuta della maggioranza

In una nota, la sezione di Cerro e Cantalupo della Lega ringrazia Sberna per l’impegno profuso e per il lavoro svolto e promette: «L’impegno della Lega sarà ancor più importante e aumenteremo la presenza sul territorio. Nel weekend del 23 e 24 novembre saremo in piazza ad ascoltare i cittadini, a raccogliere suggerimenti o le loro segnalazioni. Infine, tranquillizziamo i portatori di sventura: il sindaco e la giunta hanno tutto il nostro sostegno e la maggioranza è compatta e coesa».

Piscina, il sindaco: «Debito saldato a malincuore»

Il Consiglio si è aperto con il sindaco che ha letto la poesia dedicata da Gianni Rodari ai pompieri come tributo al sacrificio dei tre vigili del fuoco morti ad Alessandria, cui è seguito un minuto di silenzio. Come previsto, Nuccia Berra ha poi aggiornato il Consiglio sul pagamento di 1,7 milioni di euro all’Istituto per il credito sportivo per saldare i debiti contratti dal gestore della piscina: un pagamento per il quale il sindaco di Cerro ha espresso «malincuore, molto rammarico e tristezza» per non aver potuto destinare l’ingente somma ad altri scopi, ad esempio l’eliminazione delle «tante barriere architettoniche del

cerro maggiore giunta dimissioni – MALPENSA24