VARESE – Nel momento in cui la chiusura incombe e il ritorno alla didattica a distanza per moltissimi studenti è ormai alle porte, si alza la voce di Emanuele Poretti, responsabile degli Enti locali della Lega, il quale ricorda che «a inizio giugno, insieme a molti sindaci della nostra provincia abbiamo chiesto al prefetto di convocare un tavolo anche sulla questione rientro a scuola. Risposta nessuna. Forse un coordinamento provinciale sarebbe stato utile sia sulla scuola sia sui trasporti. Guarda caso ciò che in questo momento sta causando le maggiori criticità».
Noi disponibili
E’ uno sfogo amaro quello di Poretti. Certo, dal risvolto politico, ma pur sempre amaro. «Abbiamo solo dato la massima disponibilità dei sindaci a collaborare a una situazione che, già prima dell’estate, si intuiva che sarebbe stata drammatica con l’arrivo dell’autunno. Era un invito a non perdere tempo, a mettere attorno a un tavolo amministratori che hanno a cuore le proprie comunità. Invece nulla. Nemmeno una risposta dallo Stato che qui in provincia è rappresentato dal prefetto. E non è che in quella lettera facevamo richieste assurde. Volevamo affrontare insieme il tema scuole, la questione trasporti e, anche la logistica elettorale del referendum, che si sarebbe potuto svolgere in sedi non scolastiche. Temi difficili, certo, ma davanti ai quali avremmo voluto prenderci anche la responsabilità di provare a mettere in campo una soluzione. E invece la risposta è stata il silenzio assoluto».
Chiederò al prefetto il perché del silenzio
Sulla questione interviene anche il senatore tradatese della Lega Stefano Candiani: «Il prefetto avrebbe dovuto per lo meno dare una risposta. Sarà mia cura parlare con lui e chiedere il perché a oggi non c’è una risposta alla lettera dei sindaci che risale ormai a giugno».
E ancora: «Era evidente che il ritorno in classe degli alunni e i trasporti sarebbero stati il problema. Io stesso sul trasporto pubblico locale ho fatto un appello ai sindaci della grandi città. E ho chiesto loro di aprire al traffico tutte le zone dove le auto sono vietate o limitate. La gente in questo momento deve avere la possibilità di muoversi in maniera autonoma ed evitare i mezzi di trasporto».
Varese, Poretti (Lega): «Subito un tavolo provinciale sul problema scuola»