MILANO – Dimezzano i tamponi, ma il tasso di positività continua a salire, “sfondando” dopo diverse settimane la soglia del 10%. E anche per i ricoveri c’è ancora il “segno più”: 15 pazienti in più nelle terapie intensive e ben 106 in più negli altri reparti Covid. A corroborare le preoccupazioni per una nuova ondata della pandemia. L’incidenza dei positivi sui tamponi effettuati è in crescendo anche a livello nazionale, dove si attesta al 7,6%. In provincia di Varese sono solo 25 i nuovi casi, dopo i 112 di ieri, ma è ormai una costante al lunedì: c’è da aspettarsi un nuovo “rimbalzo” all’insù nel report di domani, 2 marzo, quando verranno contabilizzati gli esiti dei test del weekend.
Il riepilogo dei numeri
A fronte di 20.571 tamponi effettuati, sono 2.135 i nuovi positivi in Lombardia, per un rapporto percentuale tra contagi e test che sale al 10,3%, rispetto al 9,5% di ieri, 28 febbraio, quando si erano registrati 3.529 casi su 37.251 tamponi processati. In risalita di otto decimi di punto, dal 6,8% al 7,6%, anche il tasso di positività a livello nazionale, per effetto di 13.114 nuovi casi (ieri 17.455) rilevati a partire da 170.633 tamponi, oltre 85mila in meno rispetto ai 257mila processati ieri. In aumento i decessi, che sono stati 246 in tutta Italia, rispetto ai 192 di ieri, e 42 in Lombardia, a fronte dei 37 di ieri.
La situazione negli ospedali
Ancora una volta c’è il segno più nei dati dei ricoveri negli ospedali lombardi. Ci sono 15 pazienti in più (ieri meno 9) nelle terapie intensive, con il totale che sale a quota 441, e 106 pazienti in più negli altri reparti Covid (ieri più 56), per un totale di 4.224. I guariti e dimessi sono 3.432.
I dati nelle province
Se sul dato di Varese (25 nuovi casi) sembrerebbe pesare l’effetto-weekend, sono sempre le province di Milano (770 contagi) e Brescia (479) le aree più colpite dai nuovi casi di Coronavirus. In risalita anche Bergamo (275).