Precipita ultraleggero in Liguria. Muore un lavoratore di Malpensa

MALPENSA – Sono stati ritrovati senza vita i corpi dei due piloti a bordo dell’aereo ultraleggero  precipitato ieri sera, 6 agosto, alle pendici del Monte Carmo. Si tratta di Lorenzo Castaldi, 70 anni, e di Andrea Giussani, di 35 anni, originario di Ossona ma da anni trapiantato nelle zone attorno a Malpensa. Era infatti un tecnico manutentore di Neos, la compagnia aerea di Somma Lombardo.

Precipita ultraleggero andrea giussani

La tragedia nei cieli

Il velivolo – un Diamond DA20 ritrovato pressoché intatto – era decollato da un’Aero Club in Piemonte ed era diretto a Villanova d’Albenga. Si erano perse le tracce intorno alle 16.30. Secondo quando riferito da un testimone, il mezzo era stato visto in difficoltà in prossimità di Rio Freddo, verso la gola di rio Siondo, zona impervia e difficoltosa. Sulle cause dell’incidente è ancora mistero. L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un’inchiesta e ha già effettuato un sopralluogo operativo. Anche la procura di Savona ha aperto un fascicolo.

Il recupero dei corpi

La svolta nelle ricerche è arrivata poco dopo l’una di notte, quando un elicottero della Marina militare ha individuato il punto esatto in cui l’ultraleggero è caduto. All’alba sono scattate le operazioni di recupero. A dare l’allarme erano stati i familiari del pilota e del passeggero, preoccupati perché da ore non ricevono risposte al cellulare. Andrea Giussani lascia la moglie e due figli. Dopo tre anni di lavoro in Agusta Westland era passato in Neos. Lavorava in manutenzione, ma aveva iniziato il percorso per ottenere i brevetti e diventare pilota, il suo grande sogno.

Precipita ultraleggero andrea giussani – MALPENSA24