Presidio contro le puzze a Castellanza: «Perstorp rispetti il Consiglio di Stato»

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CASTELLANZAUn presidio ricorrente e una raccolta di firme per chiedere uno studio epidemiologico dell’Ats sugli effetti sulla salute delle aldeidi e delle altre sostanze organiche rilasciate dall’impianto chimico di Castellanza. Sono le iniziative annunciate oggi, sabato 14 maggio, al presidio dell’assemblea popolare No Elcon davanti al Comune di Castellanza (nelle foto). Al gazebo montato dalle ore 10.00 alle 18.00 con mostra, dibattito e un’assemblea pubblica sui miasmi provenienti dal polo chimico, hanno partecipato «molte più persone di quanto ci aspettavamo» sottolinea Bruno, storico portavoce dell’assemblea.

«Gli amministratori locali si diano una mossa»

«Da oltre 12 anni – hanno ribadito i promotori del presidio-assemblea odierno – la Perstorp rilascia nell’aria e nell’acqua residui di produzione contenenti Cod, Bod, solfati e aldeidi in quantità maggiori rispetto a quanto autorizzato dalla legge. Il 30 marzo il Consiglio di Stato ha emesso una sentenza con effetto immediato che ha indicato la causa dei miasmi nella produzione ad opera dell’azienda svedese Perstorp di sostanze come Bis Mpa (un acido ampiamente utilizzato dall’industria chimica, dai pesticidi ai farmaci, dai conservanti ai solventi, nda). Noi non chiediamo altro che venga applicata e fatta rispettare».

Gli stessi attivisti ricordano di aver ricevuto dall’Ats la conferma che, ad oggi, non è mai stato compiuto alcuno studio epidemiologico specifico, né è mai stato richiesto. «Ovviamente – hanno spiegato – dopo 40 giorni dalla sentenza ci aspettavamo che succedesse qualcosa, invece dobbiamo denunciare il fatto che sindaci e Provincia non stanno dicendo né facendo niente. La stessa Arpa non ha ancora avuto il via libera per verificare il rispetto della sentenza da parte della Perstorp e picchi di inquinanti si verificano ancora. L’Ats sosteneva di non sapere nulla delle aldeidi né della loro provenienza, ma ora l’azienda, alla luce della sentenza del Consiglio di Stato, non le può più negare queste informazioni. Parliamo di un veleno che è stato riclassificato dall’Oms-Organizzazione mondiale della sanità da sostanza pericolosa a cancerogena».

Raccolta firme e presidio ricorrente

Agli amministratori pubblici locali, provinciali e regionali l’assemblea popolare chiede inoltre di procedere subito, tramite l’Ats, ad uno studio sugli effetti provocati sulla salute dai miasmi: «Li respiriamo da anni, e sappiamo che aggrediscono in misura maggiore chi ha patologie croniche o malattie polmonari».

Infine, dalla prossima settimana riprenderanno i presìdi al Buon Gesù, dove ha sede lo stabilimento Perstorp, tutti i giovedì sera dalle ore 20.00 alle 23.00, con assemblea e dibattito. «Lo avevamo fatto con successo in passato e riprenderemo a farlo fino a quando non ci sarà il fermo della produzione».

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