Poteva lo storico sito di tutti i tifosi della Pro Patria – www.bustocco.it, online dal 2002 – chiudere i battenti proprio nell’anno del centenario biancoblù?
La risposta, retorica, ha trovato sponda – nel passato come nel presente – in chi ha davvero a cuore i colori biancoblù.
Grazie ai fondi raccolti con l’iniziativa “100 figurine per entrare nella storia“, serviti per modernizzare e ridare lustro al Pro Patria Museum con una serie di interventi davvero ben riusciti, gli stessi amici-promotori (Cristian Crespi, Luca Calloni, Mattia Brazzelli Lualdi, Andrea Fazzari e Matteo Tosi, presidente dell’Associazione Brughiera CàDaMat“) hanno deciso – sulla scorta di quanto compiuto nei tre anni precedenti dal Comitato 100 anni di Pro – di agire come avrebbero fatto i veri e fieri bustocchi d’una volta, rimettendo online uno degli archivi più completi della gloriosa storia tigrotta.
Il comunicato del Pro Patria Museum
Non finiremo mai di ringraziare quei cuori biancoblù che, aderendo all’iniziativa “100 figurine per entrare nella storia”, hanno permesso il restyling del Pro Patria Museum, con opere e interventi realizzati nel corso del centenario: dall’impianto d’allarme, al murales, passando per le vetrinette espositrici, i pannelli storici, la libreria, i podi dei cannonieri e degli alfieri tigrotti, le Pro della serie A, l’Adamo tigrotto e tanto altro ancora. E in questo “tanto altro ancora” c’è anche la rimessa online dello storico sito del tifo biancoblù “www.bustocco.it”, fondato nel 2002 dal leggendario Fabietto, ma offline dallo scorso 30 gennaio. Un archivio storico di inestimabile valore – fra schede di giocatori, cronache di partite, epopee societarie, foto, aneddoti e non solo – che verrà virtualmente preservato nel Pro Patria Museum, la casa di tutti i tifosi biancoblù.
100 anni di Pro, 100 anni di noi, 100 volte grazie