IL PUNTO TECNICO DI CARLO POGLIANI “Milan opterei sul 4-2-3-1”

punto carlo pogliani

CARLO POGLIANI 

Molti di voi mi hanno chiesto come potrà schierarsi il Milan, tatticamente parlando, nelle prossime partite prima della sosta, considerando che alle non preventivate assenze di Caldara e Strinic a inizio anno, ora se n’è aggiunta una ancor più complicata, quella di colui che detta i tempi di gioco: Lucas Biglia. Nella partita con il Genoa il mister ha optato per un 3-5-2 assai disarticolato, con il quinto di destra ancorato in zona offensiva (Candreva agli Europei con Conte si sorbiva tutta la fascia) e Kessie costretto praticamente a interpretare due ruoli: intermedio di centrocampo in fase di possesso ed esterno basso (proprio terzino però, senza possibilità di spingere) in fase di non possesso. Questo, automaticamente portava all’abbassamento di Chalanoglu quasi in mediana e di Higuain e Cutrone, a turno, sulla linea di metà campo. Non un bel vedere: infatti, secondo me abbiamo giocato male fino al pareggio rossoblù . Da lì in poi è subentrato il cuore e la volontà di portarla a casa  e abbiamo vinto segnando all’ultimo amen con i due centrali a ridosso e dentro l’area avversaria. Riproporlo? Mah, io sono scettico, anche se Bonaventura al posto di Laxalt potrebbe portare quella qualità nel palleggio che tanto è mancata contro il Genoa. Bisognerà vedere se Kessie e Chalanoglu, tra l’altro molto acciaccati, saranno in grado di sorbirsi il lavoro extra che questo modulo un po’, chiamiamolo, particolare richiede.
Altri sistemi? 4-4-2 scolastico con due mediani incontristi e Jack che entra un po’ piu’ nel campo per dettare i tempi come fa Cancelo nella Juventus, innescando le due punte nel corto e nel lungo, oppure 4-2-3-1 con la rinuncia, ahimè, delle due punte ma Chalanoglu un po’ più libero di giostrare su tutto il fronte offensivo (finalmente), senza ossessivi compiti di rientro.

OPZIONE 4-2-3-1

Considerando il momento fisico degli interpreti, in particolar modo di Kessie, Chala e Jack (al rientro) riporrei nel cassetto, al momento l’idea o l’ipotesi di un 4-3-1-2, aspettando Gennaio con Paquetà e Ibrahimovic, perfetti per la sopracitata soluzione. Io, se proprio volete saperlo, opterei per il 4-2-3-1 sia a Udine che a Siviglia, per poi ripresentarmi con la Juventus a S.Siro con le punte riposate o quasi. Lì poi Rino deciderà il da farsi. Ho sentito parlare di Jose’ Mauri, Montolivo e Bertolacci come sostituti di Biglia: il primo a me non piace e mi sembra leggerino, il secondo da tempo è fuori dal progetto, il terzo è un intermedio e non un centrale davanti alla difesa, quindi, secondo me, sono inutilizzabili. Aspettiamo Lucas con la speranza che possa recuperare a breve; ora ci accorgiamo quanto manchi la sua pulizia nella gestione della palla a ritmi non elevati, la davano sempre a lui, ci sarà stato un perché.

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