Andrea Beltrami
Al Gewiss Stadium l’Atalanta batte un ottimo Verona in rimonta.
Una partita bellissima e combattuta, tra l’allievo (Juric) e il maestro (Gasp): due ottime squadre che giocano in modo veloce e fisico, ma con interpreti diversi. L’Atalanta trova una bella vittoria in casa, importantissima per tenere testa alle pretendenti all’Europa.
Verona che trova subito il vantaggio con un gol irregolare, vista la presenza di due palloni in campo durante una rimessa proprio in quella zona. Il pari arriva con una bordata di mancino di Malinovskyi, al primo gol in campionato: un capolavoro. Nel secondo tempo l’Hellas trova di nuovo il vantaggio sempre con Di Carmine: qui un errore grossolano di Palomino in uscita, che, oltre a sbagliare i tempi, perde anche l’uomo.
Grazie al rigore perfetto di Muriel, la Dea ritrova il pari; gli ospiti rimangono in 10 e gli orobici spingono per trovare la vittoria. E durante il coro “e facci un gol” arriva l’azione decisiva: 3 difensori!! Palomino imbuca Toloi, che di prima la gira in area dove Big Jim (Djimsiti) trova al volo il gol della vittoria: tripudio neroazzurro.
Molte note positive in questa partita. Senza Ilicic, infortunatosi al 26’ e senza, ancora per un po’, Zapata, l’Atalanta trova il carattere e gli attributi per vincere una partita comunque dominata a livello di occasioni. Non che queste qualità manchino alla squadra del Gasp, solo che contro un agguerrito Verona era davvero difficile spuntarla. Ma con il cuore si può tutto. Finalmente Malinovskyi, nota positivissima visto la posizione da “fuori ruolo” a sostituire Ilicic. Muriel ha fatto molta fatica, in troppe occasioni è risultato impreciso ma nel momento decisivo non ha tradito dal dischetto.
Mercoledì partita forse più importante della stagione fino ad oggi. Contro lo Shakhtar, a Donetsk, si scriverà la storia o si ritornerà a mani vuote. Bisognerà dare il tutto per tutto e anche di più, come solo la Dea sa fare. Stlregoni permettendo.
Rebelot della VALSERIANA Malpensa24