MILANO – C’è anche la firma del varesino Samuele Astuti, consigliere regionale del Pd, sulla mozione di sfiducia al presidente della Regione Attilio Fontana, depositata oggi, 28 agosto, da Astuti e dal capogruppo dem al Pirellone Fabio Pizzul, assieme alle altre forze di minoranza (M5S, Lombardi Civici Europeisti, +Europa e Azione). Le motivazioni della pesante decisione politica sono da ricercare nell’attuale situazione sanitaria (aumento dei contagi da coronavirus) e nella sua gestione da parte dell’esecutivo di Palazzo Lombardia, che le opposizioni ritengono assolutamente carente. Astuti e Pizzul spiegano la loro posizione in una nota diffusa nel pomeriggio. Eccola.
“Colpevolmente in ritardo con i tamponi e lo screening dei cittadini rientrati dalle vacanze e incapaci, nonostante quanto accaduto tra marzo e aprile, di tutelare i pazienti all’interno delle RSA, è di oggi la notizia di un nuovo focolaio all’interno dell’Istituto Quarenghi. La Giunta regionale lombarda continua a distinguersi per la propria incompetenza.
L’incapacità di apprendere dai propri errori è pari solamente all’arroganza nel continuare a non ammetterli. Servono serietà e competenza, per scongiurare i rischi collegati all’aumento dei contagi in vista del prossimo autunno: da Fontana e Gallera abbiamo avuto solo propaganda e polemiche nei confronti del Governo e degli amministratori locali. Siamo molto preoccupati per la salute di tutti i cittadini lombardi: riteniamo che la disastrosa esperienza di questa amministrazione debba andare a concludersi il prima possibile. L’imbarazzante stato di crisi costante in cui questa Giunta continua ad operare ha minato alla radice ogni possibile rapporto di fiducia con i cittadini e indagini, inchieste e scandali non sono che una indiretta conferma della confusione che regna a Palazzo Lombardia.
Il Consiglio Regionale deve al più presto discutere e prendere atto di una situazione che crediamo non sia più sostenibile. Per questo chiediamo che venga messa all’ordine del giorno della prima seduta disponibile la discussione della nostra mozione di sfiducia. Per quanto ci riguarda, siamo pronti a scrivere la parola fine su questa fallimentare esperienza di governo regionale. Il modo migliore per ricostruire un rapporto di fiducia tra i cittadini e l’istituzione regionale è il ritorno alle urne”.
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