RHO – Rapina e tentato omicidio, sono pesanti i reati contestati ai due minorenni arrestati martedì 19 marzo dai carabinieri della compagnia di Rho in esecuzione a una misura di custodia cautelare emessa dal Tribunale dei Minorenni di Milano: i due arrestati, entrambi italiani, hanno 16 e 17 anni.
Aggressione in stazione
I provvedimenti emessi dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Milano, su richiesta della Procura della Repubblica ei minori, scaturiscono da una articolata attività investigativa condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile di Rho a seguito di un tentativo di rapina. Un fatto accaduto lo scorso 2 febbraio intorno alle 23, nel sottopasso della Stazione Ferroviaria “Bollate Centro”.
Due coltellate alla schiena
La vittima, un giovane studente Erasmus di cittadinanza indiana, era stato avvicinato dai tre giovani che dopo aver cercato di sottrargli il cellulare e i soldi in contante, lo avevano inseguito per un breve tratto, fino a che uno di loro era riuscito a raggiungerlo e sferrandogli due coltellate alla schiena. A seguito delle lesioni, il giovane ferito è stato trasportato in prognosi riservata (in codice rosso) all’Ospedale Niguarda di Milano. Il ragazzo aveva riportato un importante emorragia interna.
Testimoni e videocamere
Gli investigatori, grazie alle testimonianze raccolte, alla visione di immagini del sistema di videosorveglianza affiancati alle attività tradizionali di controllo del territorio, hanno ricostruito la dinamica dell’evento, raccogliendo gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati. Durante l’esecuzione dell’ordinanza, i militari hanno perquisito sia le abitazioni dei due destinatari della misura e del terzo componente del gruppo, anche lui minorenne e gravemente indiziato. Tali operazioni hanno consentito di ritrovare gli stessi indumenti utilizzati da tutti e tre gli indagati per compiere la tentata rapina, circostanza che ha corroborato il quadro probatorio ricostruito dagli inquirenti. A seguito dell’esecuzione della misura cautelare, i due minorenni, come disposto dell’Autorità Giudiziaria procedente, sono portati all’Istituto Penale Minorile “Cesare Beccaria” di Milano.