Al Sacro Monte di Varese fa tappa “Italia Brilla”: la scienza parla ai più giovani

VARESE – 50 tappe da nord a sud per avvicinare gli studenti alla scienza. È l’obiettivo del progetto “Italia brilla: costellazione 2022”, iniziativa promossa a livello nazionale dall’associazione Il cielo itinerante. Oggi, lunedì 2 maggio, l’evento è arrivato a Varese, presso il Sacro Monte. Coinvolti gli studenti dell’istituto comprensivo Don Rimoldi, attraverso laboratori e osservazioni del cielo.

Il fascino della scienza

Lo scopo del progetto è quello di avvicinare gli studenti al mondo della scienza, per favorire il successo formativo e per contrastare la dispersione scolastica, che a seguito della pandemia vede i dati aumentare. Si vuole quindi spingerli ad attivare lo stupore, l’interesse e il desiderio di immaginare un futuro per loro stessi, osservando il cielo attraverso strumenti e laboratori ad hoc. Il progetto, di cui Unicef Italia è main partner, è patrocinato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e rientra nel programma educativo congiunto dell’ESA – Agenzia Spaziale Europea e dell’ASI, promosso in occasione della missione Minerva di Samantha Cristoforetti. La tappa di Varese è supportata da Iliad.

50 studenti al Sacro Monte

L’iniziativa è in collaborazione con l’Ufficio scolastico provinciale e con il patrocinio del Comune di Varese, tramite il supporto e il coordinamento da parte dei servizi educativi. Nell’occasione sono stati coinvolti circa 50 ragazzi tra gli undici e i quindici anni dell’istituto comprensivo Varese 1 Don Rimoldi, presso la sala messa a disposizione dall’Associazione Amici del Sacro Monte. Ai ragazzi viene offerta l’opportunità di partecipare a due laboratori pratici: il primo, “Astrokids – Astronauti per un giorno”, è dedicato al processo di selezione per diventare astronauti e alla vita sulla Stazione Spaziale Internazionale; il secondo riguarda invece il mondo delle telecomunicazioni. In conclusione alla serata, i ragazzi avranno l’occasione di osservare il cielo grazie a telescopi professionali ed il supporto di astronomi professionisti dell’INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica).

Il commento dell’amministrazione

«Una bella iniziativa per avvicinare studenti e studentesse varesini al mondo della scienza e delle discipline scientifiche, con un approccio inclusivo attraverso un’attenzione particolare a contesti socio-economici svantaggiati – dichiara il vicesindaco Ivana Perusin – l’obiettivo è quello di suscitare l’interesse e lo stupore verso il mondo di stelle e costellazioni: all’indomani dell’avvio della Missione di Samantha Cristoforetti, questa è la migliore occasione per innescare nei ragazzi e ragazze la voglia di crescita e cambiamento. È anche un modo per conoscere e valorizzare il Sacro Monte, dal momento che Varese rientra tra le tappe di un tour italiano dedicato al progetto».

«Grazie a questo progetto la scienza arriva anche in contesti svantaggiati, creando un’occasione per studenti e studentesse di sviluppare il pensiero critico attraverso l’esperienza diretta e l’osservazione – commenta l’assessore ai servizi educativi Rossella Dimaggio – in una società come la nostra che è sempre più tecnologica, poter sviluppare passione e competenze verso le materie scientifiche significa infatti dare un’opportunità in più per il futuro. Non solo, nelle materie tecniche e scientifiche permane tuttora un gap di genere, spesso dovuto a elementi sociali e di background familiare, che ha conseguenze importanti sul futuro delle donne e della società. Con iniziative come questa quindi si vogliono superare divari, liberandosi da vecchi stereotipi, per consentire a ognuno di esprimere nel migliore dei modi il proprio potenziale».