“Ci sono giorni in cui essere interista è facile altri giorni in cui è doveroso ed altri ancora in cui esserlo è un onore. Essere tifosi dell’inter è un traguardo un segno di eccellenza, vi chiedo di gridare forza inter senza rabbia e con passione”, queste parole sono state lasciate in eredità al popolo nerazzurro dal più grande terzino sinistro al mondo di tutti i tempi nonché simbolo dell’interismo nel mondo Giacinto Facchetti. Questi sono giorni sicuramente non facili per noi tifosi interisti, giorni nei quali sulla nostra inter stanno piovendo quintali e quintali di fango (per non essere scurrile), giorni in cui banchettano quelli che odiano i colori dell’inter per via di un atavico senso di inferiorità nei confronti di chi ha al contrario loro ha sempre militato in serie A, di chi ha centrato il triplete che per alcuni è ancora un incubo dopo oltre 10 anni e di chi ha vinto 5 trofei in sei mesi in quel leggendario 2010 cosa che nessun club italiano ha mai sfiorato minimamente, a peggiorare l’odio nei confronti dell’inter ha contributo l’ultimo scudetto vinto dai nerazzurri in faccia a chi per mesi e mesi era sicuro di averlo già vinto. Giusta la rabbia, giusta la delusione, giusta la preoccupazione e giusto anche lo scoramento che pervade tutto il popolo nerazzurro perché il momento sicuramente non è roseo, ma oggi più che mai coma ha detto l’immenso Giacinto Facchetti difendere l’inter è un dovere di ogni interista.
Sandro Nerazzurro Inter-malpensa24