CASTELLANZA – Sanificazione, multe (anzi forse una sola contravvenzione) e la richiesta di tutte le opposizioni affinché l’amministrazione sostenga economicamente le scuole (pubbliche e private) cittadine. Sono i temi che in questo momento di emergenza scaldano il dibattito politico cittadino. Insomma, si può dire che a Palazzo Brambilla la polemica è immune dal virus. E se le minoranza attaccano, la maggioranza risponde a tono. Insomma un cinema. Che questa volta non si consuma in consiglio comunale, ma via social, tramite mail e nelle chat.
Multa sì, multa no, multa forse
Sulla pagina Facebook dedicata a Castellanza, a scatenare la polemica è un post di una cittadina, la quale lamenta di aver preso una multa nel giorno di spazzamento strade: “In questo periodo che siamo tutti a casa bisognerebbe chiudere un occhio”, sostiene la cittadina. Smentita dal vicesindaco Cristina Borroni: «Abbiamo verificato e non è stata staccata alcuna multa nel giorno dichiarato nel post». Un botta e risposta nel quale, con una nota ufficiale (e non direttamente su Facebook) si inserisce anche il coordinatore castellanzese del nuovo circolo di Fratelli d’Italia.
Sanificare non multare
Luciano Lista, neo coordinatore del circolo locale di Fratelli d’Italia, in una nota ufficiale, parte dal “caso multa” e rilancia la 
necessità di sanificazione. «Ennesimo verbale elevato dalla polizia locale di Castellanza a chi lascia la propria auto in sosta nel giorno di pulizia delle strade. In città le strade non hanno bisogno di pulizie ordinarie, semmai di una massiccia sanificazione che in ogni caso non fa male. La circolazione è ormai ridotta ai minimi termini e le auto in strada non si muovono da giorni, va da sé che trovare parcheggi per lasciar libera la strada diventa un’impresa. Il sindaco poi chieda di sanificare anziché lavare le strade. Bisogna essere parte diligente e lucida, anziché farsi divorare dagli eventi». E proprio sulla sanificazione di strade e piazze, infatti, anche nei giorni scorsi si era aperto un dibattito sull’opportunità o meno di metterlo in atto. La stessa Lega aveva messo sul tavolo il problema, chiedendo in maniera energica l’intervento.
Scuole: l’amministrazione prenda posizione sulle rette
Tutti i gruppi di minoranza ieri, martedì 24 marzo, hanno depositato due mozioni, «o meglio – specifica Paolo 
Colombo – due suggerimenti di indirizzo amministrativo vista la situazione», in cui si chiede alla giunta Cerini di prendere decisioni concrete e a vantaggio della famiglie riguardo alle rete scolastiche di asili nido e materne. «Ma non solo – continua Colombo a nome di tutti – in città abbiamo anche molte scuole private, sia elementari che medie, dove si pagano le rette. Ci sembra quindi giusto aiutare anche queste famiglie. Tenendo in considerazione che le scuole, anche quelle private, sono presidi da tutelare per l’importante ruolo socio educativo che svolgono per la cittadinanza». Le richieste esposte dal consigliere Paolo Colombo sono state sottoscritte anche da Giovanni Manelli (Fdi), Marinella Colombo e Angelo Soragni (Lega), Mino Caputo e Michele Palazzo (Sognare).