SARONNO – Rapine in serie: presi due baby rapinatori. Sono giunte a una prima svolta le indagini dei carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Saronno, condotte a seguito delle numerose rapine commesse soprattutto a danno di giovani vittime. Questa mattina, 13 ottobre, infatti sono stati eseguiti due provvedimenti restrittivi emessi dall’autorità giudiziaria minorile di Milano nei confronti di un 14enne e di un 15enne entrambi residenti a Saronno ma di origini extracomunitarie. E altri due maggiorenni sono stati denunciati a piede libero.
Le conseguenze
Nonostante la giovanissima età, hanno agito con un elevato grado di spavalda spregiudicatezza. Tanto da indurre l’autorità giudiziaria a disporre per il primo la misura della custodia cautelare in carcere, e per il secondo la misura del collocamento in struttura comunitaria. Le indagini condotte dai Carabinieri hanno consentito di costruire un solido impianto accusatorio che addebita ai due indagati almeno quattro rapine per prendere gioielli, telefoni cellulari e denaro in contanti. Soprattutto a danno di coetanei, ma non solo.
Gli episodi passati
In particolare, stando alle ricostruzioni fatte dai carabinieri, i quattro sono ritenuti coinvolti – a vario titolo e in concorso con altri in corso di identificazione – nella rapina commessa il 28 agosto scorso, nel tardo pomeriggio nella stazione centrale di Saronno, quando hanno inseguito e scippato la collanina a un 20enne. Che, reagendo, nel tentativo di evitare di essere derubato, è stato anche accerchiato e minacciato. Nella stessa data, ma in tarda serata, c’è stato un altro episodio ai danni di un 18enne che, avvicinato con un pretesto, è stato derubato della collanina e, successivamente, data la sua reazione, aggredito a calci. Il 4 settembre, un 46enne è rimasto vittima di rapina. L’uomo, circondato e aggredito dagli indagati ed altri soggetti, è stato derubato del telefono cellulare. L’11 settembre, in tarda serata, un 17enne è stato privato della collanina e, vista l’iniziale reazione, è stato inseguito dal gruppo per le vie di Saronno. Fino a che non è riuscito a trovare rifugio in un locale pubblico, per sottrarsi alla violenza.
Carcere e comunità
Le indagini dei Carabinieri proseguono sia per cercare di identificare ulteriori complici nella consumazione dei fatti citati, sia in direzione di altri analoghi episodi al momento rimasti a carico di ignoti e che, specie nel periodo estivo, hanno creato non poca preoccupazione alla comunità saronnese. I due minori, dopo le formalità di rito sono stati tradotti rispettivamente al carcere minorile di Milano e in una comunità minorile.
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