VARESE – «Una decisione difficile, ma giusta e sensata». Così l’associazione di Confabitare Varese accoglie la notizia del blocco degli sfratti, approvata dal Senato proprio lo scorso lunedì 3 maggio.
Confabitare sta con Draghi
L’associazione Proprietari Immobiliari, preso atto della votazione di lunedì 3 maggio con la quale il Senato ha approvato la proposta del Governo Draghi di bloccare l’esecuzione degli sfratti, si schiera dalla parte di Palazzo Madama, evidenziando che, per quanto difficile e delicata, la decisione risulta giusta e sensata nei confronti dei proprietari immobiliari
«Una scelta che per noi significa prendere atto che, piaccia o meno, la pandemia ha riscritto, purtroppo, “tutte le regole del gioco”, portando molte famiglie e molte attività a vivere in una grave incertezza economica. Così come, lo diciamo da molti mesi, ha causato altresì una grave crisi di liquidità in molte famiglie di proprietari-locatori che, spesso, proprio sugli affitti contavano per far quadrare il bilancio della propria famiglia», dicono da Confabitare Varese.
Ascolto delle forze politiche
Una decisone in linea con le proposte dell’associazione degli ultimi mesi, che prevedevano una netta distinzione fra morosità antecedenti il Covid e morosità successive, così come una distinzione fra quelle incolpevoli e quelle volontarie. «Proposte che, in questi mesi, abbiamo avuto modo di illustrare a vari parlamentari, di maggioranza ed opposizione, con i quali abbiamo riscontrato sempre una forte comprensione ed adesione alle stesse, pur nella consapevolezza di una situazione politica complessa da gestire».
Attenzione ribadita in questi giorni in occasione di alcuni importanti incontri al vertice avuti da Confabitare con la Senatrice Simona Malpezzi (Capo Gruppo PD Senato), con il Senatore Daniele Manca (relatore del decreto e Capo Gruppo PD V Commissione Senato) e con l’Onorevole Chiara Braga (Responsabile Casa Segreteria Nazionale PD). Incontri preceduti, nei giorni scorsi, da quelli avuti con l’Onorevole Debora Serracchiani (Capo Gruppo PD Camera) e con l’Onorevole Martina Nardi (Presidente Commissione Camera). «Ma un contributo significativo è giunto anche dall’Onorevole Matteo Bianchi (Lega), parlamentare della Provincia di Varese molto attivo su questa tematica».
Puntiamo alla ripresa
A essere particolarmente apprezzata è stata la scelta del Governo Draghi di distinguere fra sfratti antecedenti il 28/02/2020 e quelli successivi, così da dare il tempo alle istituzioni, ma anche alle parti private di poter gestire al meglio ogni situazione. «Ma forse non erano allora maturi i “tempi politici” per fare simili scelte. Ora riteniamo
si debba iniziare a lavorare da un lato per facilitare, a partire dal 1° luglio, la ripresa delle esecuzioni degli sfratti, dall’altro per capire come gestire le situazioni di crisi in modo da tutelare entrambe le parti contrattuali».
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