Sesto punta sui bandi per sistemare le Bassetti e costruire un nuovo asilo nido

SESTO CALENDE – Dare un volto nuovo alle scuole medie Bassetti, realizzare un nuovo – letteralmente – asilo nido al posto dell’attuale “Piccolo principe” e riqualificare l’Alzaia. Sono solo alcune delle idee per rilanciare Sesto Calende, le più sostanziose. L’amministrazione del sindaco Giovanni Buzzi pensa in grande e prova a giocarsi tutte le carte a disposizione. A partire da una serie di bandi, sia statali che regionali. Un’occasione per rendere realtà i progetti inseriti nel Piano triennale delle opere pubbliche, comprensivo degli interventi che la giunta ha intenzione da portare a termine entro il 2024. E che tocca «i 20milioni di euro complessivi», sottolinea il vicesindaco Edoardo Favaron.

Bassetti a nuovo

Tre i bandi principali. Su tutti, quello statale da ben 7 milioni di euro per la riqualificazione delle scuole medie Bassetti. «L’idea è di fare un intervento globale, su tutta la struttura», spiega Favaron. Tra cui: «Fare un’aula magna che sia più grande e mettere mano sia sulla parte esterna dell’edificio che sulla palestra». Ovviamente, l’idea è di riuscire a intercettare queste risorse, fattore non scontato. «Nel caso non riuscissimo ad avere il finanziamento, possiamo disporre di circa un milione di euro, grazie a una richiesta fatta in precedenza». In questo caso, le operazioni si ridimensionerebbero, puntando principalmente sul rifacimento del tetto.

L’asilo ex novo

Un altro maxi progetto è quello da 3 milioni di euro, anche in questo caso con un bando statale, per costruire il nuovo asilo comunale “Piccolo Principe”. «La struttura è ormai datata», racconta Favaron. «In passato sono stati già fatti massicci interventi ma si tratta, comunque, di un prefabbricato. Ora vorremmo farne uno in linea con i nostri obiettivi». Il terreno c’è ed è di proprietà comunale. I piani: «Costruiremmo il nuovo edificio mentre i bimbi continuano a frequentare quello vecchio. Una volta pronto, i piccoli verrebbero quindi trasferiti, permettendo di abbattere la vecchia struttura». L’idea di un nuovo asilo, inoltre, fa parte di un piano di sviluppo più ampio. «Vogliamo un posto più grande: confidiamo in una crescita delle iscrizioni, in linea con le stime di aumento della popolazione. L’incremento, quindi, sarebbe di almeno il 20% rispetto ai circa 50 bimbi che ci sono attualmente».

L’Alzaia e le ciclopedonali

Un terzo bando, statale, punta a ricevere 2,5 milioni di euro per riqualificare l’Alzaia, la celebre passeggiata che costeggia il fiume Ticino da piazza Guarana fino a Golasecca. Fra i fiori all’occhiello in città, meta di turisti nei weekend e nella bella stagione, merita di sicuro un occhio di riguardo. A dare una chance è la rigenerazione urbana: «Vorremo sistemarla completamente, sfruttando anche la possibilità di mettere mano al centro». In questo modo verrebbe valorizzato ancora di più uno degli angoli più apprezzati. Ed è sempre il turismo a dare un’ulteriore occasione. Questa volta il bando è regionale, legato ai borghi storici e alla cultura. La richiesta è di 260mila euro da investire nelle piste ciclopedonali. E «realizzare i vari collegamenti, compresa quella che porta a Laveno».

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