SILVIO PERON: “Mi tengo Allegri e con l’Atletico non è ancora finita”

“Per me Allegri può restare alla Juve ancora un paio d’anni, di solito gli allenatori si sostituiscono alla fine di un ciclo, dopo una caduta fragorosa. E questo non è il caso. Poi mi piacerebbe De Zerbi, un giovane molto capace. Finita con l’Atletico? La qualificazione è ancora aperta”. È il pensiero in sintesi dello storico giornalista sportivo varesino, di fede bianconera, Silvio Peron. Il giornalista è in controtendenza rispetto a tanti tifosi bianconeri che, nonostante i risultati in serie ottenuti da Allegri, vorrebbero un altro allenatore sulla panchina juventina. “Sono contrario ai pregiudizi, se molti tifosi si portano dietro alcuni pregiudizi per giudicare Allegri, non va bene. Lui è bravissimo a gestire gli uomini in uno spogliatoio e i risultati. È un grande gestore. Se poi mi si chiede se Allegri è un esteta, questo no”. Peron lo vorrebbe ancora in sella: “Non c’e’ secondo me ragione per cambiare strada adesso. Il ciclo non si è ancora esaurito. Mi si dice che però ha perso due finali. Intanto bisogna arrivarci e poi le ha perse da outsider contro il Barcellona di Messi e Neymar e il Real di Ronaldo e Modric e tutti gli altri. Si cambierà alla fine del ciclo. Mi piacerebbe De Zerbi, ma serve una società forte che spieghi ai tifosi che a quel punto servirà un po’ di pazienza”. Champions coppa maledetta per la Juve, ma Peron è convinto che ci sia ancora margine per ribaltare la gara con l’Atletico: “Per vincere serve anche trovarsi al momento giusto nel posto giusto. In questa coppa sono avvenute anche cose anomale, l’imponderabile: penso ad esempio a Kedira al quale il giorno prima viene scoperta un’aritmia e Pjanic che la sera prima si becca l’influenza. Soprattutto il tedesco per la sua capacità di inserimento, fisicità ed esperienza internazionale è un giocatore troppo importante. Ma con l’Atletico non è ancora chiusa. La loro è una squadra umorale. Ovviamente lo svantaggio è enorme, soprattutto perché devi fare gol a una difesa formidabile. Mi chiedo: se aggredito fuori dal suo fortino, riuscirà l’Atletico a tenere i nervi saldi? Forse sì, ma magari non sarà così. Dipende tutto dal primo tempo. Se la Juve chiudesse 1-0 poi ci potremmo divertire. Se si prende gol è finita. Secondo me a Madrid Allegri non ha commesso grandi errori. Io non avrei fatto giocare Dybala, un giocatore che amo, ma gli avrei preferito Bernardeschi. È stato anche sfortunato perché non aveva a disposizione giocatori che avrebbero potuto ribaltare la partita, in particolare Douglas Costa. Un’arma fondamentale per prendere in velocità la difesa spagnola. Se sta bene, nella gara di Torino, li brasiliano potrà risultare decisivo “.

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