Solidarietà da Oscar per la Caritas di San Giovanni: «A Busto il bisogno cresce»

BUSTO ARSIZIO – Un “Oscar di solidarietà” per la Caritas parrocchiale di San Giovanni, che deve affrontare «il bisogno che cresce» anche nel cuore della città. Dalla Pasticceria Oscar di via Cavallotti arriva «una consistente donazione in denaro» per sostenere l’attività della Caritas di San Giovanni, consegnata dal titolare del noto esercizio Osvaldo De Tomasi direttamente nelle mani di don Francesco Casati, responsabile del gruppo parrocchiale più vicino ai bisognosi.

L’attività del gruppo

La Caritas della parrocchia di San Giovanni è uno dei gruppi più recenti in città. Nato nel mese di marzo del 2020 in piena emergenza pandemia è tuttora attiva come «strumento pastorale prezioso per la cura del povero», come lo definisce don Francesco. Nel 2020 ha registrato numeri record, nel periodo del lockdown: 385 famiglie aiutate tra aprile e dicembre, per quasi mille persone in tutto e oltre 1200 pacchi distribuiti. L’anno scorso e quest’anno invece la situazione si è stabilizzata, con 116 nuclei aiutati (386 persone in tutto) nel 2021 con la consegna di oltre mille pacchi, mentre sono 115 quelli attualmente sostenuti dalla Caritas di San Giovanni, per un totale di 384 persone. Nel corso del 2022 sono già stati distribuiti più di 200 pacchi. Il gruppo conta oggi «tra i 20 e i 25 volontari», come sottolinea la responsabile Ilaria Pezone. «Nel primo anno ci siamo autofinanziati, ora abbiamo bisogno che anche i privati ci sostengano, perché il bisogno cresce e vogliamo continuare a rispondere in modo capillare».

Ucraina: solo denaro

La Caritas non si occupa invece di raccolte per i profughi ucraini: l’indicazione in questo caso, come spiega don Casati, è di «consegnare non pacchi ma direttamente donazioni in denaro da far affluire ai gruppi caritatevoli delle zone al confine con l’Ucraina», che si occuperanno di acquistare il materiale necessario. «Sarebbe uno spreco inutile far viaggiare i camion per mezza Europa» quando le Caritas locali possono occuparsi di recuperare il materiale sul posto.

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