VARESE – Il bruttissimo focolaio di Covid-19 che ha colpito ben 16 elementi del gruppo-squadra della Openjobmetis Varese ha messo in ginocchio non solo una formazione di basket, ma un’intera comunità di persone. Lo sport ha idealmente abbracciato chi è risultato positivo al tampone, nella migliore tradizione di “avversari sul campo, fair-play fuori dal parquet”. Il primo a manifestare la vicinanza alla squadra è il “Basket siamo noi” del presidente Umberto Argieri (nella foto). Bello anche il messaggio della Happy Casa Brindisi, la formazione che proprio domani avrebbe dovuto giocare alla Enerxenia Arena contro la Openjobmetis (naturalmente la partita è stata rinviata). Parole e concetti che fanno un grande onore al mondo dello sport.
Il comunicato de “Il Basket siamo noi”
#ForzaLotta Cari giocatori, siamo abituati a considerarvi il veicolo e lo strumento della nostra passione; vi scrutiamo, commentiamo i gesti tecnici , ci esaltiamo e vi critichiamo, perché siete proprio voi la forza capace di spostare la barra del nostro umore, di accenderci e infiammarci con le emozioni più svariate, e perchè su di voi proiettiamo una parte, spesso piuttosto consistente, delle nostre soddisfazioni e frustrazioni quotidiane, di cui vi facciamo diventare inconsapevoli responsabili… Però poi ci sono situazioni in cui è doveroso riallineare le prospettive e rifocalizzare le priorità… Perchè dentro quelle divise, quella “maglia” per cui noi restiamo senza voce, ci sono ragazzi e uomini con le loro vite, emozioni, storie e affetti … E in un momento così complicato e duro per via di quel maledetto avversario silenzioso di nome Covid con la maglia numero 19 è il momento di fare solamente il tifo per la squadra, perché prima che giocatori, tecnici e dirigenti siete Uomini, amici e compagni di viaggio…. #Vincerai #TuttiPerUno
La vicinanza della Happy Casa Brindisi
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Solidarietà Openjobmetis Varese Covid – MALPENSA24