SOMMA LOMBARDO – «Contro gli “intoccabili” Sinti a favore di legalità e rispetto delle leggi». Nella tarda serata di ieri, mercoledì 5 dicembre, i militanti di Forza Nuova Provincia di Varese hanno svolto un blitz a Somma Lombardo davanti al SHG Grand Hotel Milano Malpensa, struttura ricettiva dove sono ospitati a spese del Comune di Gallarate i 69 Sinti a seguito del recente sgombero del campo di Via Lazzaretto. I manifestanti hanno srotolato uno striscione con la scritta: “Sinti a Gallarate – Integrazione? Coercizione”.
L’intervento delle autorità
«Nonostante le sproporzionate quanto ideologiche varie facilitazioni ottenute in questi decenni, la comunità Sinti del Gallaratese ha mai dimostrato concreto interesse ad integrarsi, a rispettare normative e leggi locali?”, si domanda Forza Nuova, auspicando «un concreto quanto duraturo intervento coercitivo» delle istituzioni e autorità. «Non certo “leggi speciali”, ma provvedimenti in cui dovrebbe incorrere qualsiasi cittadino dedito all’abusivismo, all’evasione, alla micro criminalità».
La chiusura del campo nomadi
Durante la campagna elettorale delle scorse elezioni comunali i forzanovisti furono candidati all’interno della lista Gallarate Onesta: «Fummo i pochi a sfidare apertamente buonisti e assistenzialisti e consci che l’interesse della collettività venga prima di qualsiasi calcolo elettorale non esitammo a esporci chiaramente a favore della chiusura totale e definitiva del campo di Via Lazzaretto e alla punizione di ogni abuso/illegalità. Una battaglia che a distanza di anni continua, se necessario anche con azioni eclatanti, contro la casta dei Sinti, a favore di tutti i gallaratesi».