A Somma si fa sport anche ad agosto. Non si ferma il campus Ken Kyu Kai

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SOMMA LOMBARDO – Due settimane di proroga per il centro estivo organizzato da Ken Kyu Kai, con il patrocinio del Comune di Somma Lombardo e della Polisportiva Sommese. Il lavoro svolto finora dall’istruttore di judo Antonio Pitrelli e dai suoi ragazzi ha ampiamente soddisfatto i genitori dei bimbi, che hanno chiesto di prolungare il campus fino al 7 agosto. Diventano quindi sei le settimane di attività del plesso in via Marconi, al centro di molte discussioni in questi giorni a causa dei rifiuti che si trovano ogni mattina davanti alla palestra. Ma questo non ha fermato l’entusiasmo dell’associazione Ken Kyu Kai. È diventata anzi un’occasione per raccontare i reali valori dello sport, e «del suo enorme potenziale educativo», specifica Pitrelli. «Questo progetto nasce proprio con l’intenzione di insegnare a stare insieme e cogliere tutto il meglio di queste attività». E pare che funzioni.

Lo sport ai tempi del Covid

«Il campus di Ken Kyu Kai nasce dall’esigenza di avere più centri sportivi in zona», spiega il maestro. «In questo periodo di Coronavirus molte iniziative sono state cancellate e quelle che sono partite hanno grossi limiti a causa delle restrizioni». Decide quindi di lanciare il progetto camp polisportivo, già da tempo sul tavolo delle idee di Pitrelli. «Abbiamo fatto una riunione con le altre associazioni, ma a causa delle regole sanitarie, nessuno ha voluto rischiare. L’abbiamo fatto noi». I risultati si vedono: altre due settimane di nuoto, pallacanestro, judo, karate e parkour, ma anche atletica, pallavolo, tennis e bocce, oltre ai molti giochi di gruppo. Giornate intense per i piccoli, ma anche per gli istruttori. Ken Kyu Kai infatti deve coniugare i protocolli Covid con le varie attività sportive. «Per ogni gruppo di bambini ci devono essere almeno 2 istruttori, uno fisso e l’altro che gira in base allo sport che insegna», spiega Pitrelli. «Una difficoltà in più, ma che per il momento è ben gestita da tutti i ragazzi».

Un grazie anche al Comune

Per superare le difficoltà legate alle inevitabili spese, anche il Comune di Somma ha voluto fare la sua parte. «L’amministrazione ci è venuta incontro – prosegue il maestro di judo – concedendo gratuitamente la palestra per le attività». Un gesto che ha permesso di abbassare il prezzo dell’iscrizione settimanale e soprattutto di retribuire gli educatori. Ma ci sono anche istruttori esterni all’associazione. «Ogni settimana, per le lezioni di tennis vengono Dario Rogora e Gianni Scidurlo, del Tennis Club, e per la pallavolo c’è Giorgia Crosta, della Pallavolo Somma».

La presenza di Anas

Tra le note positive c’è anche la presenza per nulla scontata di Anas, bambino di origini straniere. A causa della sua disabilità è infatti necessario che un istruttore sia sempre con lui. Lo stesso Pitrelli si era proposto di essere il suo educatore fisso, pur di proseguire con la ginnastica che costantemente fanno insieme. Il Covid ha provato a ostacolare le loro attività sportive ma adesso che Anas è al campus, il maestro può ricominciare il suo percorso con lui. «Per fortuna siamo riusciti ad accoglierlo. Mi rende felice averlo qui perché è fra i più forti di tutti. E lo dimostra ogni giorno», conclude Pitrelli.

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