Somma, le case delocalizzate alle persone in difficoltà. Il progetto Cri fino al 2025

SOMMA LOMBARDO – Insieme per altri tre anni, fino al 2025. Il Comune di Somma Lombardo e la Croce Rossa Italiana (comitato di Gallarate) hanno rinnovato la convenzione per la gestione in comodato d’uso gratuito dell’immobile delocalizzato in via Moreno, nella frazione di Case Nuove.

Migliorare le condizioni

Il rinnovo nasce dall’esperienza «positiva» della convenzione già sottoscritta. Lo scopo è di «garantire un miglioramento delle condizioni umane e sociali di persone adulte, in condizioni di povertà ed emarginazione sociale sulla base di progetti d’accoglienza temporanea per il loro reinserimento nel tessuto sociale», recita il testo dell’accordo. Inoltre, «l’ingresso e la permanenza dell’ospite all’interno della struttura sarà subordinata all’adesione ad un percorso». Azioni da concordare con i Servizi Sociali.

Un posto accogliente

Il servizio consiste nel garantire, per un periodo di tempo limitato e definito da un progetto, «un riparo, un posto letto, un servizio igienico adeguato, la possibilità di cucinare pasti caldi e la creazione di uno spazio comune». Oltre che a un «supporto personale da parte dei volontari e del personale qualificato socio-sanitario Cri». La struttura offre quattro locali da adibire a zona notte, con la possibilità di ospitare al massimo dodici persone.

Gli impegni

Considerato il valore sociale ed economico del progetto, l’amministrazione comunale «concede in uso il bene a titolo gratuito». Inoltre, «si impegna a provvedere alla manutenzione straordinaria – sostituzione integrali, rifacimento delle parti strutturali, gli impianti e infissi – dei locali e dello stabile». Ma anche a «erogare un contributo annuo di 3mila euro a Croce Rossa, a sostegno dei costi sostenuti per le manutenzioni ordinarie, come pulizie, verniciature, piccole riparazioni, attività cicliche di mantenimenti in efficienza degli alloggi». Sono invece a carico della Croce Rossa del comitato di Gallarate, «l’arredamento necessario per le unità immobiliari, le spese di ordinaria manutenzione, le spese per i consumi acqua e energia elettrica».
Potrà anche essere richiesta agli ospiti «una compartecipazione alle spese delle utenze e dell’alloggio, definita nell’ambito del progetto individualizzato». Si parla di «un massimo di 2 euro al giorno a persona, minori esclusi».

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