SOMMA LOMBARDO – Trecentodieci anni in tre. «Si respira aria buona qui dentro”, dice con il sorriso Silvio Pezzotta, il presidente della Casa di riposo Bellini di Somma Lombardo, sede oggi pomeriggio di un triplo compleanno da record.
105 anni e non sentirli
La veterana è Armida Zocchi, 105 anni sulla carta d’identità. Nella sua lunga vita ha lavorato in tessitura, poi ha fatto la maestra e infine, per un breve periodo, è stata assunta in un calzaturificio. Segni particolari? Orgogliosamente mezzanese (il rione a nord della città). Guai a dirle che è cittadina di Somma. Tanti auguri anche a Santa Ipino, classe 1915. Nata a Vicenza ma sommese d’adozione, è in provincia di Varese che si è costruita una famiglia lavorando per tantissimi anni come sarta, diventando una vera esperta. Nella sua vita oggi non mancano mai tre cose: La Prealpina stesa sul tavolo subito dopo la colazione per leggere le notizie del giorno, le riviste femminili per trascorrere il tempo aspettando il pranzo e l’immancabile partita a briscola al pomeriggio sfidando le amiche di lungo corso che insieme a lei vivono all’interno della casa di riposo. Se non fosse per qualche dolore di troppo alle gambe che le rende la vita un po’ più difficile, Santina (così come la chiamano tutti) potrebbe benissimo dimostrare almeno quindici anno in meno, perché la mente è lucidissima e oggi, da inguaribile ottimista, si è voluta godere ogni singolo momento della festa. E’originaria invece della Romagna Rina Parenti, che sulla torta ha 102 candeline.
Festa alla Bellini
La casa di riposo di Somma Lombardo ha festeggiato inoltre i 99 anni di Anna Anita Curioni che, in questa giornata, ha riferito di sentirsi ancora una giovincella. A lei e a tutte le protagoniste della giornata il sindaco Stefano Bellaria in fascia tricolore e il vice Stefano Aliprandini hanno portato gli auguri sinceri di tutta la comunità.