SOMMA LOMBARDO – È stato inaugurato questa mattina, 20 giugno, il nuovo skatepark di Somma Lombardo. «Un giorno di festa – ha dichiarato Stefano Bellaria in fascia tricolore – perché dopo mesi di lockdown i ragazzi possono finalmente ritrovarsi in un luogo all’aria aperta, con le dovute misure di sicurezza». Ma è stata anche un’occasione per celebrare il nome del sommese Giampiero Mercandelli, medaglia di bronzo alle paralimpiadi di Barcellona del 1992. «Abbiamo voluto rendere omaggio alla memoria di un nostro concittadino, che non si è mai arreso di fronte alle difficoltà», ha spiegato il sindaco. Da oggi infatti, la piazza dello skatepark porterà il suo nome. Presenti anche la moglie di Giampiero, Anna, e la figlia Valentina. A loro l’onore e l’orgoglio di tagliare il nastro tricolore.
Uno skatepark nuovo
I lavori dello skatepark di via Novara hanno preso il via lo scorso dicembre. Le pessime condizioni in cui versava aveva costretto Spes, la municipalizzata che gestisce tra le altre cose gli impianti sportivi comunali, a rimuovere le rampe ormai usurate. La struttura è stata completamente rinnovata: sono stati installati nuovi blocchi in legno/metallo e materiali plastici, per contenere i costi senza rinunciare alla qualità finale del prodotto. Un progetto che ha voluto includere anche i molti giovani appassionati di questo sport, che si sono impegnati fin dall’inizio a raccogliere adesioni e aiuti per la ristrutturazione. Il risultato è un impianto non solo nuovo di zecca, ma più grande, con una platea in calcestruzzo armato e completamente liscia che tocca i 546 metri quadrati. Così com’è attrezzato ora, è uno dei migliori della Lombardia, sottolineano i vertici di Spes, l’ad Massimiliano Albini e il presidente Roberto Campari.
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L’omaggio a Giampiero Mercandelli
L’evento è stata l’occasione per ricordare – e non dimenticare – il sommese Giampiero Mercandelli. Dopo aver avuto un incidente che lo ha reso paraplegico, ha superato tante difficoltà fino a diventare il primo sommese – e finora l’unico – a guadagnare una medaglia alle Paralimpiadi. «Un motivo di orgoglio per la città – ha sottolineato il primo cittadino – vogliamo che il suo nome sia uno stimolo per i ragazzi che frequenteranno la piazza, per non mollare mai nella vita». Non è un caso che lo skatepark e piazzale Mercandelli siano in prossimità della sede Naturcoop, come ha spiegato il presidente Paolo Cova: «Giampiero era un socio e ha fatto parte del consiglio d’amministrazione dell’associazione, era una persona che ha sempre desiderato dare una mano alle persone». In suo ricordo, è stata realizzata dall’artista Roberto Caccin una statua in acciaio inossidabile all’ingresso della cooperativa. «Non lo conoscevo di persona, ma ho avuto modo di sapere chi era attraverso quello che mi hanno raccontato. Per questo l’installazione si intitola ‘Resilienza’, in omaggio alla sua capacità di non spezzarsi mai».