SOMMA LOMBARDO – Infiltrazioni all’asilo nido Buratti di Somma Lombardo. «Per l’ennesima volta». Le famiglie alzano la voce, dopo che le ultime piogge hanno creato delle pozze all’interno della struttura. Fino a impedire ai bimbi di raggiungere i bagni. Non un caso isolato, lamentano i genitori. Che questa mattina – 23 febbraio – hanno deciso di prendere la situazione di petto, inviando tutti insieme una mail di protesta in Comune per chiedere soluzioni e risolvere i disagi.
La protesta
«Oggi, per l’ennesima volta, si sono verificate infiltrazioni di acqua all’interno dell’asilo, che hanno causato l’allagamento del bagno», si legge nella comunicazione inviata a Palazzo Viani Visconti. «L’utilizzo dei servizi igienici è una necessità primaria per tutti. A maggior ragione per bambini della scuola dell’infanzia. E deve poter essere fatto in sicurezza, sia per i piccoli che per le insegnanti che lavorano». Insomma, «un bene primario che, al momento, non è garantito». Una situazione che negli anni si è già verificata, dicono: «È nota a tutti, ma nessuno si sta muovendo fattivamente per una soluzione definitiva». Per i genitori «il rifacimento del tetto è una cosa seria, che deve essere effettuato perché mette in condizioni di precarietà bimbi e insegnanti». La richiesta ora è di incontrare il sindaco Stefano Bellaria, «perché ci teniamo alla sicurezza dei nostri figli e non siamo più disposti a tollerare oltre». Al punto che «se dovesse succedere qualcosa ai bambini, riterremo il Comune responsabile anche legalmente». Sono circa 130 i bimbi che frequentano il Buratti, che – sottolineano i genitori – «dovranno utilizzare il bagnetto delle bidelle oggi».
Il sopralluogo
Nel frattempo, è arrivata la replica dell’assessore Edoardo Piantanida Chiesa (Lavori Pubblici), precisando i provvedimenti presi in mattinata: «Abbiamo già effettuato il sopralluogo», dice. «Lunedì (26 febbraio, ndr) faremo intervenire la ditta per risolvere temporaneamente il problema – come fatto in altri punti questa estate – in attesa dell’intervento più grande, che faremo. Adesso mettiamo in sicurezza e questa mattina è stato creato un passaggio per andare in bagno».
