SOMMA LOMBARDO – «L’uscita dell’album è prevista per marzo. Sarà anche il periodo migliore per i live: l’inizio del tour sarà a fine primavera». A raccontare il nuovo disco è Lucantonio Fusaro, frontman dei MasCara: dopo un lungo silenzio la band nata tra Somma Lombardo, Sesona di Vergiate e Venegono è tornata con “Carne & Pixel”, il cui video ha già totalizzato oltre 20mila visualizzazioni su YouTube, e “Gospel per pionieri”, singoli tra soul e new wave.
Tentare il tutto per tutto
«L’album è stato registrato da noi. Io e il mio chitarrista abbiamo aperto a Somma uno studio di registrazione, Il Faro: l’abbiamo scritto e prodotto lì dentro. Siamo stati assenti dalle scene per quattro anni facendo un po’ una scommessa, perché intanto il mondo della musica è cambiato ancora una volta: con “Carne & Pixel” abbiamo tentato il tutto per tutto». Il piano è stato «non partire a bomba e lasciar correre il singolo per un po’. Con il mare di uscite attuale, se vuoi imitare tutto al volo alla fine ti perdi; meglio continuare con un unico contenuto fatto per bene, dilatato nel tempo». Nel successore “Gospel per pionieri” spicca ancora di più un sound diviso tra il freddo della new wave e il calore del soul: «Ascoltavamo gruppi come Editors e Interpol ma ci siamo aperti a un altro mondo: vedendo che si poteva sperimentare sotto quell’aspetto abbiamo schiarito il nostro il modo di essere dark con fiati e composizioni particolari».
Gli artisti che hanno prodotto il cambiamento
«Ci siamo aperti agli ascolti, a produrre un grosso cambiamento sono stati due o tre artisti. Sicuramente Bon Iver, perché ha inserito nel suo folk tante elementi che in realtà mutuava da hip hop o r&b; anche Kanye West è stato un punto di riferimento. Un’altra influenza è stato Patrick Watson, compositore che il suo disco “Love songs for robots” ci ha aperto un po’ la testa». Il timbro di Fusaro ricorda Federico Fiumani dei Diaframma, ma anche Tiziano Ferro: «La volontà è di sperimentare, mantenendo punti di contatto con la new wave e aggiungendo colori soul con sassofoni e orchestrazioni. In Italia lui l’ha fatto a livello molto alto: ci ho lavorato molto e sono contento del paragone. Non solo vogliamo usare l’elettronica, ma anche suonare caldi».
L’incontro tra umano e digitale
È stato “Carne & Pixel”, in anteprima su Wired e poi in onda su Mtv, a salutare a novembre il ritorno dei MasCara, progetto formato da Lucantonio Fusaro (voce, chitarra), Claudio Piperissa (chitarra), Marco Piscitiello (basso) e Nicholas Negri (batteria, percussioni). Il primo videoclip, che esplorava l’incontro tra umano e digitale, permetteva di accedere già a “Gospel per pionieri”: «Era possibile vederlo sbloccandolo con una password nascosta. Alla conclusione di “Carne & Pixel” appariva la schermata di errore e non si sapeva più cosa sarebbe successo: il suo successore ha dato in parte una risposta, anche se poi va in un’altra direzione». La band, giunta al terzo album, vanta all’attivo, insieme all’ep di esordio “L’amore e la filosofia”, gli album “Tutti usciamo di casa” e “Lupi”, rispettivamente del 2014 e del 2015.