Arte con manifesti e affissioni, allo Spazio Farioli l’omaggio di Fabio Forti al décollage

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BUSTO ARSIZIO – A Busto la programmazione espositiva allo Spazio Arte Carlo Farioli prosegue con l’“Omaggio al Décollage” di Fabio Forti. È questo il titolo della personale dell’artista di Locarno, che è stata inaugurata ieri, sabato 20 novembre e proseguirà fino a domenica 28; sarà possibile visitarla nella sede di via Silvio Pellico dal giovedì al sabato dalle 16.30 alle 19 e alla domenica dalle 10.30 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.

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Materiali umili e cornici dorate

La mostra ospita i lavori dedicati al décollage, opere ricavate dal recupero di materiale cartaceo quali manifesti e affissioni, che Forti rielabora lasciandosi ispirare in una sorta di trance emotivo e procedendo non solo per sottrazione della materia ma mischiando, manipolando e aggiungendo elementi nuovi, umili come gesso, colle e cenere, a contrasto con lo sfarzo delle cornici dorate. «Le sue opere – spiega lo Spazio Farioli – non sono infatti pensate, ma rappresentano uno sfogo passionale, intimo e di sensazioni; sono una sorta di provocazione prima per se stesso e poi per i fruitori, ai quali risulta impossibile non essere coinvolti».

Dagli affreschi su tela alla tecnica mista

Nella ricerca dell’artista, classe 1973, il forte desiderio di continua sperimentazione, lo ha portato ad affrontare diverse tecniche: dagli affreschi su tela ai collage e alla tecnica mista. Il suo percorso è iniziato con la fotografia per poi evolversi nella pittura; in particolare si ispira all’arte contemporanea, alla scuola Bauhaus e agli espressionisti astratti americani, linguaggi che elabora e affina secondo il suo stile personale e riconoscibile per l’originalità.

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Arte condivisa e inserita in un contesto abitativo

Sono due i progetti che Forti segue con particolare attenzione: l’ArtefortiLab, per cui sono noti gli incontri di “arte condivisa” spesso organizzati alle inaugurazioni delle mostre per coinvolgere direttamente chiunque creda nell’arte, e l’AID (Arteforti Interior Design) che invece propone l’inserimento delle differenti tecniche – le tonalità calde e delicate degli affreschi, le carte smunte e usurate dalle intemperie dei dècollage, i contrasti delle tecniche miste – all’interno di un contesto abitativo.

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