MILANO – Il patron della Mapei Giorgio Squinzi si è spento nel tardo pomeriggio di ieri, 2 ottobre, all’età di 76 anni, dopo una lunga malattia. L’imprenditore, originario di Cisano Bergamasco, era ricoverato da un paio di settimane all’Ospedale San Raffaele, dopo un peggioramento del male che lo aveva colpito da tempo. Alla guida di Mapei, multinazionale nel settore della chimica per l’edilizia, era stato presidente di Confindustria dal 2012 al 2016 e aveva legato il suo marchio allo sport, come patron del Sassuolo Calcio (portato dalla serie C2 alla serie A e alla partecipazione all’Europa League) e sponsor di uno dei più grandi team ciclistici degli anni ’90 (in cui militavano campioni del calibro di Franco Ballerini, Paolo Bettini e Michele Bartoli).
Il legame con il nostro territorio
Giorgio Squinzi era legato al territorio della provincia di Varese, sin da quando nel 1996, diede vita al Centro Ricerche Mapei Sport, insieme all’indimenticato professor Aldo Sassi. La struttura fu inaugurata nel 1998 ad Olgiate Olona, sulla via che conduce a Busto Arsizio e allo svincolo autostradale. Un’iniziativa nata con lo scopo di promuovere la ricerca in ambito medico-sportivo con particolare riguardo alla fisiologia dell’esercizio. Giorgio Squinzi tornava ogni anno al centro congressi dell’hotel Le Robinie per il convegno annuale di Mapei Sport: lo scorso anno tra gli ospiti c’erano i ciclisti Alberto Contador e Ivan Basso (nella foto).
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